PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] superiori: dapprima come incaricato, quindi – dopo essere stato ‘ternato’ nel 1907 in un concorso bandito dall’Università di Pisa – come straordinario e infine come ordinario.
Il suo Fach accademico fu dunque la filologia, in particolare quella greca ...
Leggi Tutto
FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] le lettere in suo possesso, poi pubblicate nell'edizione di Pisa, 1800-1813, delle opere complete di quello.
Nel s.l., s.d., in Opere dell'abate Melchior Cesarotti padovano, XXXIX, Pisa 1813, p. 55) rivela essere opera della F.: si tratta di un ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] di vite di santi e beati senesi (un altro fratello, Sallustio, fu lettore nello Studio senese e in quello di Pisa): Della tranquillità dell'animo, sopr'il Dialogo di Florenzio Voluseno metafrase (Siena, L. Bonetti, 1574), la Somma della perfettione ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] , in Bulletino della Società dantesca italiana, n.s., I (1893), 1, pp. 17-19; A. Salza, Dal carteggio di Alessandro Torri, Pisa 1897, pp. 133 s.; G. Zacchetti, Il commento del L. alla Divina Commedia e le polemiche dantesche di lui col Dionisi, Roma ...
Leggi Tutto
DONDI DALL'OROLOGIO, Gabriele
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia intorno al 1328, primogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago. Come il fratello Giovanni apprese la medicina [...] a lui un'opera spettante invece a suo padre Iacopo, ossia il compendio alle Derivationes del grammatico Uguccione da Pisa, di cui l'erudito padovano Bernardino Scardeone attestava nel 1560 un manoscritto copiato a Venezia nel 1372. Senza tener ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovanni da Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] per le nozze di una gentildonna fiorentina damigella della duchessa Eleonora di Toledo.
La trama è piuttosto convenzionale. A Pisa è da poco arrivato un forestiero che tiene con sé una bellissima fanciulla, Emilia, della quale si è invaghito ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Branca
**
Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] creato notaio apostolico, come risulta dal protocollo.
Bibl.: F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, Pisa 1891, pp. 256 s., 291(in appendice, pp. 590 s., la lettera a Cosimo de' Medici); la recensione di V ...
Leggi Tutto
BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] .
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, GIi Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 343; F. FIqm*ni, La lirica toscana del Rinascimento anteriore ai tempi del Magnifico, in Annali d. R. Scuola Normale sup. di Pisa, XIV (1891), pp. 472 s., 544 ss., 643 S. ...
Leggi Tutto
CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] , di religione aperta e di umanesimo civile.
Orazio, nato a Casale Monferrato nel 1534, laureato in medicina e filosofia forse a Pisa, fu a Parigi e in Polonia nel 1556, al servizio di Alberto di Prussia nel 1557, in Moldavia come cancelliere dell ...
Leggi Tutto
BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] , per una a quelle di Savona, di Milano, di Fermo, di Chiusi e di Asti; che, infine, fu per due volte "capitano" a Pisa, a Parma, a Fermo.
Non ci è sempre possibile seguire il B. nella sua lunga e fortunata carriera e localizzarne nel tempo le tappe ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...