FORZONI ACCOLTI, Pier Andrea
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze il 1° marzo 1639, da Francesco, discendente della famiglia Accolti, e da Francesca di Zanobi.
Studiò presso i barnabiti e i gesuiti, [...] , avvenuta nel 1670, si mise a disposizione del principe Francesco Maria de' Medici, poi cardinale. Nel 1672 si addottorò a Pisa "nell'una e nell'altra legge". Accompagnò il cardinale de' Medici a Roma, e ne divenne segretario particolare oltre che ...
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EVANGELISTA da Momigno
Maria Giuseppina Marotta
Predicatore francescano, al secolo Domenico Traversari, nacque il 1° nov. 1588 a Momigno (ora frazione di Marliana in prov. di Pistoia) da Cosimo e da [...] e 1628), nel duomo di Firenze (1625) e in quello di Pistoia (1626 e 1631); nel 1629 a Genova; nel 1632 nel duomo di Pisa; a Livorno nel 1634; a San Miniato nel 1635; nel duomo di Siena nel 1636.
Ascese rapidamente i gradi dell'Ordine minoritico. Nel ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] 1408 fu inquisitore a Bologna, e in questa veste - ma anche come teologo e oratore - nel 1409 prese parte al concilio di Pisa, tenendovi, il 25 marzo, il discorso d'apertura. In seguito alla sentenza di deposizione di Gregorio XII e Benedetto XIII il ...
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FREDIANO (Fridianus, Fricdianus, Frygianus, Frigdianus, Frigidianus), santo
Francesca Luzzati Laganà
Irlandese, vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VI, è venerato come confessore e patrono [...] G. Giurlani, Lucca 1966; L. Bertini, Ipotesi per la sistemazione dell'ordo episcoporum del cod. 124 della Biblioteca capitolare di Lucca, Pisa 1970, passim; I. Belli Barsali, La topografia di Lucca nei secoli VIII-XI, in Lucca e la Tuscia nell'alto ...
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FERNÁNDEZ DE FRIAS, Pedro (Petrus Fernandus de Frigidis)
Wolfgang Decker
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Frias in Castiglia (oggi prov. di Burgos) da una nobile famiglia. Mancano [...] conosciuto il F., si può ricordare che Bonifacio Ferrer - fratello di Vincenzo, membro della legazione inviata dal concilio avignonese a Pisa che incontrò il F. il 13 giugno 1409 -, lo descrive come una persona che "non habet ubi caput suum reclinet ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] di impronta umanistica, legati sia alla tradizione di studi giuridici che i giovani pratesi compivano nello Studio fiorentino di Pisa o in quello di Siena e integravano con interessi verso le lettere classiche, sia al patrocinio di grandi personalità ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] , IV, Cagliari 1903, p. 98; D. Filia, La Sardegna cristiana..., II, Sassari 1913, pp. 46 s.; A.Boscolo, L'abbazia di S. Vittore,Pisa e la Sardegna, Padova 1958, pp. 49-59; P. Tola, Diz. biogr. degli uomini ill. di Sardegna, I, Torino 1837, p. 137 sub ...
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FANCELLI, Gian Pietro
Carlo Fantappiè
Nacque a Siena nel luglio 1682 da Girolamo, cancelliere del magistrato dei Conservatori, e da Nobilia Bigelli, secondo di quattro figli. Fu inviato nel seminario [...] della provincia. Ricevette molteplici incarichi di controllo sul clero secolare dal granduca Gian Gastone e dall'arcivescovo di Pisa; il presidente dell'Ordine dei cavalieri di S. Stefano gli affidò la direzione spirituale delle nobili cavalieresse ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] 94. Per le idee religiose, oltre a R. Palozzi, Mons. G. B. e il circolo dei giansenisti romani, in Annali della R. Scuola norm. sup. di Pisa, s. 2, X (1941), pp. 70-90, 199-220, e il Dammig, a cui rimandiamo per la bibliogr. anteriore al 1945, vedi E ...
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FIESCHI, Ludovico
Wolfgang Decker
Nacque intorno alla metà del sec. XIV da Niccolò, signore di Torriglia, della nobile famiglia dei conti di Lavagna. La sua ascesa nella gerarchia ecclesiastica è strettamente [...] lasciò Recco e si recò a Bologna, dove si era stabilita la Curia della terza obbedienza, quella uscita dal concilio di Pisa. Morto nel 1410 Alessandro V e succedutogli Giovanni XXIII (Baldassarre Cossa), il F. accompagnò il nuovo papa a Roma e nel ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...