ALTOVITI, Oddo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Altovito, visse nel sec. XIII. Giureconsulto, notaro nel 1254, partecipò attivamente e responsabilmente alla vita politica fiorentina. Era nel Consiglio [...] in Poggio per trattare con il Comune di Siena una lega antighibeluna. L'anno dopo (nel settembre) sottoscrisse la pace con Pisa. Ancora degli Anziani nel 1258 (come nel 1257) quando Firenze stipulò un'alleanza con Arezzo, nel 1260 partecipò alla ...
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Capitano di ventura (n. Cotignola, Ravenna, 1369 - m. presso Pescara 1424). Dopo essere stato al seguito di Boldrino da Panicale, capitano delle genti del papa, passò ad Alberico da Barbiano, poi a Francesco [...] . Battuto e fatto prigioniero dei viscontei a Casalecchio (1402), riuscì subito a liberarsi e a partecipare alla guerra di Pisa, battendo Agnolo della Pergola (1405). Tornato (1409) al servizio di Firenze, combatté contro Ladislao, re di Napoli, che ...
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Torres, Giudicato di Uno dei quattro giudicati (➔) della Sardegna; designò, dal nome della città romana di Turris (Porto Torres), la regione di Logudoro. Sorto alla metà dell’11° sec., era costituito [...] Lacon e tra essi i più noti sono Mariano I (1070-1110), suo figlio Costantino, continuatore della politica d’alleanza con Pisa, e Gonnario (1128-1155), sotto il cui governo incominciano i contrasti con il giudicato di Arborea. Esauritosi l’indirizzo ...
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Antica famiglia milanese, che risale forse a un Mantecacio (sec. 10º). Si ricordano Boschino VII, che comandò i Milanesi contro i Pavesi (1061) a Campomorto, dove poi fondò un ospizio; Boschino IX, coadiutore [...] cui perì il duca Giovanni Maria Visconti; Agnese, amante di Gian Galeazzo Visconti, da cui ebbe Gabriele Maria, signore di Pisa (fino al 1406); e infine Angelo Maria (fine sec. 17º), ultimo discendente diretto dei M., che lasciò erede del patrimonio ...
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Doge di Venezia (n. 1193 circa - m. 1280); eletto già ottuagenario il 5 sett. 1275, durante il suo dogato dovette affrontare uno dei momenti più delicati della politica estera veneziana. In lotta, lunga [...] delle città istriane, che si erano poste sotto la protezione del patriarca d'Aquileia, fu costretto dalla ribellione di Candia, dopo la caduta dell'Impero latino, a sacrificare l'alleanza di Pisa, pur di mantenere buone relazioni con Genova. ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] ibid., pp. 420-430.
G. Ortalli, Federico II e la cronachistica cittadina: dalla coscienza al mito, ibid., pp. 249-263.
M. Ronzani, Pisa e la Toscana, ibid., pp. 65-84.
G. Tabacco, Ghibellinismo e lotte di partito, ibid., pp. 335-343.
M. Vallerani, Le ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] antipapa Anacleto II; si recò prima a Gaeta, poi a Pisa e infine, nel dicembre 1118, in Francia, dove il papa 187-89.
M.L. Ceccarelli Lemut, La sede metropolitana e primaziale di Pisa nei rapporti con i pontefici da Onorio II a Innocenzo II, in Nel ...
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MALOCELLO, Lanfranco
Enrico Basso
Nacque probabilmente tra il 1224 e il 1229 da Guglielmo di Enrico, console del Comune di Genova nel 1207. Apparteneva al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] con una certa sicurezza al M. lo segnala membro dell'ambasceria inviata a Firenze nel 1254 per le trattative di pace con Pisa. Ciò indica che doveva allora essere un uomo di almeno 25 o 30 anni dotato di esperienza politica.
La ricostruzione della ...
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BARISONE di Torres
Francesco Casula
Succeduto nel 1153 al padre Gonario I, che aveva rinunziato al giudicato per ritirarsi nel monastero di Clairvaux, governò nel Logudoro in un periodo particolarmente [...] al sec. XV. Ma, verso il 1186, il fallito tentativo di rimettere il fratello Pietro sul trono di Cagláari, occupato con la forza da Pisa nel 1183, e la morte di lui costrinsero B. a rivedere la sua politica e ad accordarsi di nuovo con i Pisani. I ...
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ATTENDOLO, Leone (Leone Attendoli da Cotignola, Leone Sforza degli Attendoli, Leo Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio, nacque in Castel Fiorentino da Lucia di Torsciano; la data della sua nascita [...] 1407. La data pìù sìcura dovrebbe comunque essere quella del marzo 1406, poiché è legata ad un avvenimento storico: la presa di Pisa da parte di Muzio.
L'A. fu affidato dal padre allo zio Lorenzo Attendolo, affinché fosse allevato a Firenze; lì ebbe ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...