CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] al C. per convincerlo a restare al suo posto. Il C. morì poco dopo, a Firenze, il 23 ott. 1853.
Fonti e Bibl.: Pisa, Arch. vescovile, Registro parrocch. di Terricciola, Diocesi di Volterra; Ibid., Fondo dottorati, f. 44, c. 115; Archivio di Stato di ...
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Uomo politico (n. Capua 1190 circa - m. presso Pisa 1249); di oscura famiglia, compì gli studî a Bologna; presentato (1225) a Federico II da Bernardo arcivescovo di Palermo, divenne notarius, poi giudice [...] sotto accusa di lesa maestà. Sembra che non morisse subito, ma che si desse la morte ferendosi la testa, presso Pisa; tra i cronisti che lo difesero dall'accusa di tradimento va ricordato fra Salimbene da Parma; alla sua innocenza crede pienamente ...
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CASTINELLI, Giuseppe
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque da Giovanni, figlio di Giuseppe Antonio, di Livorno, e da Vigilia de Maret, in Pisa il 14 maggio 1763. Dopo essere stato convittore dal 1771 [...] , Carte Manzi, busta IV, fasc. I). L'ipotesi del Luzzati (pp. 476 s.) è, quindi, confermata: il lavoro del C. fu edito a Pisa, ed uscì dopo il 29 marzo (Carte Manzi, IV, fasc. I, c. 17v) e prima del 5 aprile (ibid.,busta V).
L'opuscolo è suddiviso ...
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Avventuriero e scrittore politico (Poggio a Caiano 1730 - Pisa 1816). Medico in Asia Minore fino al 1755, prof. d'italiano e commerciante a Londra, in questa città si legò d'amicizia con B. Frank lin e, [...] , La Fayette, Condorcet e altri fra i fondatori del Club dell'89; visse poi a Varsavia (1791-92) e infine a Pisa. Noto soprattutto per la traduzione della famosa Lettera M., scrisse anche Recherches historiques et politiques sur les États Unis de l ...
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Poeta pisano (sec. 12º), cappellano dell'arcivescovo di Pisa. Gli si attribuisce il Liber Maiolichinus, poema in esametri, in cui si canta la vittoria dei Pisani sui Saraceni di Maiorca (1114-15). ...
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APPIANI, Giovanni (detto Vanni)
Ottavio Banti
Figlio di Benvenuto, nacque a Pisa verso la fine del sec. XIII. Come il padre esercitò la professione di notaio, e ricoprì vari uffici nella amministrazione [...] come un trattato di pace sta a dimostrare che l'A. era persona influente e probabilmente godeva anche di grande seguito in Pisa.
L'A. dunque ritornò in patria dove, sul finire del 1347, poco dopo la morte di Ranieri di Donoratico, un violento scontro ...
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Famiglia originaria di Appiano val d'Era, stabilitasi a Pisa verso la fine del sec. 12º. Acquistò importanza con Vanni (m. 1355), notaio e partigiano della fazione dei Borgolini, suo figlio Iacopo I (v.) [...] divenne (1392) signore di Pisa; Gherardo Leonardo (v.), ceduta questa ai Visconti (1399), si riservò lo stato di Piombino che i d'A. ressero fino al 1628 quando fu spodestata Isabella, ultima discendente della famiglia. ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] Baudi di Vesme, ibid., XVII,ibid. 1877, n. 1; Suppl. 1, nn. 8 col. 1076, 14 coll. 1084 ss.; G. Sforza, Dante e i Pisani, Pisa 1873, n. 6 pp. 175 ss.; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, I,a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia d ...
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Aviatore italiano (Bottrighe, Adria, 1894 - mare di Marina di Pisa 1931); ufficiale di marina durante la prima guerra mondiale, passò quindi all'arma aeronautica. Nel 1928, assieme a S. Cagna, riuscì per [...] Cecconi (1930), il primato di durata in circuito chiuso (circa 67 ore). Prese parte alla prima trasvolata atlantica di I. Balbo. Precipitò in mare nei pressi di Marina di Pisa assieme a F. Cecconi e a G. Damonte. Medaglia d'oro al valore aeronautico. ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] i colloqui con i Fiorentini, gli erano divenuti sospetti, alcuni giorni più tardi, quando, cacciati gli Anziani di Palazzo "corse Pisa come signore a bacchetta" (21 genn. 1399), vennero da lui fatti uccidere o gettare in prigione. Il 13 febbraio l ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...