Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] più anziano dei due aveva collaborato, tre o quattro anni prima, alla conclusione degli affreschi di Gentile da Fabriano e Pisanello nella basilica lateranense. L’incontro con Domenico Veneziano fu per Piero assai importante, ma non vi fu tra loro il ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] dans l'Italie Septentrionale, in Gaz. des Beaux-Arts, s. 2, XXX (1884), pp. 346-355, 434-446; A. Venturi, J.-B., Pisanello und Mantegna in den Sonetten des Dichters Ulisse, in Der Kunstfreund, I (1885), pp. 289-292; P. Molmenti, I pittori B., in ...
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Pittore (Venezia 1430? - Ascoli Piceno 1494/1495). Formatosi a Venezia a contatto con le botteghe dei Vivarini e di J. Bellini, si avvicinò poi all'ambiente tardo-gotico dello Squarcione. Fu a Zara (1459-60 [...] e intellettualistico della sua arte diviene drammatico nel S. Giorgio (Boston, J. Gardner Mus.), si avvicina all'arte di Pisanello e nelle ultime opere tende a raggelarsi nella ricerca di una metafisica perfezione. Tra le opere principali: la Madonna ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] del grande maestro. Il monumento - completato come era uso nel Veneto da un rivestimento pittorico, che fu affidato a Pisanello - si compone di un grande baldacchino arabescato aperto da due putti (desunto dalla tomba del doge Tommaso Mocenigo ai Ss ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] di Gentile da Fabriano a Firenze e che nel 1426 abbia seguito il maestro a Roma, dove lavorò prima con lui, poi con Pisanello ai perduti affreschi di S. Giovanni in Laterano. Secondo questa ipotesi D. ritornò in seguito a Firenze, dove rimase fino al ...
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Scultore, architetto, medaglista (n. Laurana - m. Avignone 1502 circa). Profondamente influenzato dall'arte di Piero della Francesca e Agostino di Duccio, si distinse soprattutto per gli eleganti busti [...] . Fu in Francia (1461-66), dove alla corte di Renato d'Angiò eseguì alcune medaglie, che ricordano l'arte di Pisanello. Successivamente lavorò in Sicilia (1466), dove le sue opere più importanti sono: la facciata della cappella Mastrantonio in San ...
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PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] -351; A. Dillon Bussi, Sur les réminiscences pisanelliennes dans l’enluminure italienne du XVe siècle (et de nouveau sur M. de’ P.), in Pisanello. Actes du Colloque… 1996, Paris 1998, pp. 533-576; M. Medica, M. de’ P. et l’enluminure dans les cours d ...
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BADILE (Baili), Giovanni
Maria Angela Novelli
Figlio di Antonio, nacque a Verona nel 1379. Fu certamente pittore molto apprezzato e quotato nell'ambiente veronese; nel 1421 il Comune lo nominò suo perito [...] p. 27; Arte Lombarda dai Visconti agli Sforza (catal. della mostra), Milano 1958, pp. 73 s.; L. Magagnato, Da Altichiero a Pisanello (catal. della mostra di Verona), Venezia 1958, pp. 54-56; r. l. [R. Longhi], Sul catalogo della mostra di Verona, in ...
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Pittore (Meersburg, Lago di Costanza, 1400 circa - Colonia 1451). Fu il massimo rappresentante del tardo gotico renano. Tra le sue opere più note, la Natività (Monaco, Alte Pinakotek) e il Giudizio Universale, [...] e dove divenne uno degli artisti più celebri). Inoltre L. ebbe conoscenza della pittura italiana - di Stefano da Verona, di Pisanello e dei lombardi - e viaggiò forse fino a Firenze e Siena. Fu eletto nel 1447 nel Consiglio di Colonia.
Opere
Già ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , J. D. La pala di S. Pietro a Fermo, in Quaderni di Emblema. Diari di lavoro, I (1971), pp. 36-41; G. Paccagnini, Pisanello e il ciclo cavalleresco di Mantova, Milano s. d. [1972], pp. 129-45; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Milano 1972, II, p. 509; I ...
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stepchild adoption
(step child adoption) loc. s.le f. Adozione del figlio biologico del coniuge o del partner; nel linguaggio della politica e dell'informazione, usato in particolare con riferimento all'estensione di tale diritto alle coppie...