Pittore francese (Parigi 1840 - Giverny 1926). Tra i più grandi protagonisti della rivoluzione impressionista, fu forse lo spirito più lucido, risoluto e conseguente del movimento, ai cui principi fondamentali [...] Di nuovo a Parigi, dal 1859, visse con quanto poteva guadagnare dalle caricature, si iscrisse all'Accademia Svizzera, dove conobbe Pissarro, e frequentò lo studio di Troyon e poi di Gleyre, ma si formò soprattutto studiando Corot e Daubigny. Nel 1866 ...
Leggi Tutto
Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] d’Orsay) o le Impressions di Monet.
Facevano parte del gruppo, oltre a Monet e a Manet, J.-F. Bazille, A. Sisley, C. Pissarro, A. Renoir, P. Cézanne, E. Degas, B. Morisot e altri. L’inizio dell’i. risale almeno al 1862, quando Sisley, Bazille, Monet ...
Leggi Tutto
VENTURI, Lionello
Corrado MALTESE
Teorico e storico dell'arte. Nato a Modena il 25 aprile 1885, si dedicò giovanissimo allo stesso genere di studî del padre Adolfo. Laureatosi nel 1907, trascorse un [...] ; Pittura italiana in America, Milano 1931, ed. ingl. aumentata 1933; Botticelli, ed. franc., ted., ingl. 1937; G. Pissarro, con R. Pissarro, Parigi 1940, 2 voll.: G. Rouault, New York 1940; Art Criticism Now, New York 1941; Cézanne Watercolors, New ...
Leggi Tutto
Pittore (Gruchy, Gréville, 1814 - Barbizon 1875). Figlio di contadini, studiò dapprima a Cherbourg ed esordì dipingendo idillî, bagnanti, figurazioni mitologiche e alcuni ritratti, in cui già si nota la [...] di M. si rivela nella sua purezza nei disegni (in gran parte al Louvre) e nelle incisioni. La sua influenza si esercitò in Francia (soprattutto su C. Pissarro), in Olanda (su I. Israels e fu notevole su V. van Gogh) e negli altri paesi europei. ...
Leggi Tutto
Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] armonia della scena.
Fondamentale per la ricerca di Cézanne è l'incontro con gli impressionisti: Monet, Renoir, ma soprattutto Camille Pissarro, che è per lui come un padre. Con loro impara a dipingere en plein air ("all'aria aperta"): prima, infatti ...
Leggi Tutto
Pittore e scultore (Parigi 1834 - ivi 1917), uno dei più importanti pittori francesi della seconda metà del sec. 19º. Figlio di un banchiere d'origine italiana, ricevette nell'ambiente familiare un'educazione [...] . Il suo segno si faceva sempre più mordente e conciso, il colore più aspro e tuttavia d'una incredibile forza evocativa. Con Pissarro, D. si fa l'organizzatore delle mostre degli impressionisti, dal 1874 al 1880. Dal 1886 i gravi disturbi alla vista ...
Leggi Tutto
MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] torinese e l'adozione di un linguaggio ispirato ai modelli tardoimpressionisti, da C. Monet ad A. Sisley e a C. Pissarro. Questa nuova fase di ricerca è testimoniata anche da diversi dipinti raffiguranti interni, con o senza figure, e da numerose ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] al Salon del 1884, fu esposta nello stesso anno al Salon des artistes indépendants. Un gruppo di artisti (P. Signac e C. Pissarro, tra i primi) si avvicinò a S. che, mettendo sempre più a punto la tecnica detta poi pointillisme, tra il 1884 e ...
Leggi Tutto
CHIESA, Pietro
Angela Guerra
Nacque a Sagno (Canton Ticino) il 29 luglio 1876 da Innocente, pittore decoratore, e Maddalena Bagutti di Rovio. Dopo un primo periodo di studi presso il liceo di Lugano, [...] . Il soggiorno parigino lo avvicinò al movimento impressionista così da fargli dire: "...je me sentais lié à Monet, Pissarro et quelques autres maîtres, dont l'impressionnisme coïncidait avec ma sensibilité" (Esp. Moos, 1919, p. 5).
Sempre nel ...
Leggi Tutto
LEVI, Moisè Luigi (Ulvi Liegi)
Paola Pietrini
Figlio di Adolfo e di Clery Montalcino, nacque a Livorno l'11 ott. 1858 in una facoltosa famiglia di origine ebraica.
Sostenuto e incoraggiato dai genitori [...] frequentando, in Inghilterra, il gruppo preraffaellita e l'americano J.A. McNeill Whistler; in Francia, gli studi di E. Degas, C. Pissarro, C. Monet e A. Sisley; e, in un soggiorno a Monaco di Baviera, F. von Lenbach.
Le opere realizzate negli ultimi ...
Leggi Tutto
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...
pointillisme
〈puẽtii̯ì∫m〉 s. m., fr. [der. di pointiller «punteggiare», da point «punto»]. – Tendenza pittorica manifestatasi in Francia nell’ultimo ventennio dell’Ottocento: sulla base delle contemporanee teorie di ottica fisica, intendeva...