(o Piantaginacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Lamiali, comprendente erbe, spesso subacauli, o suffruttici. Il monofiletismo delle P. è sostenuto da studi sul DNA del cloroplasto, mentre non [...] della famiglia è costituito da 2 generi (Plantago e Littorella) con fiori anemofili riuniti in spighe, minuti, tetrameri, eccetto il pistillo che è dimero e dà origine a una capsula che si apre trasversalmente o a una noce. Numerosi altri generi, con ...
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Sapindali Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate.
I caratteri morfologici sinapomorfi che sostengono il monofiletismo dell’ordine sono le foglie composte pennate e la presenza di un disco nettarifero [...] fascia intertropicale del globo. Hanno fiori pentameri, spesso zigomorfi, con numero di pezzi fiorali che varia secondo i generi, pistillo con 2-3 carpelli, di norma con un ovulo ciascuno; frutto vario; semi spesso con grosso arillo zuccherino. Il ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate (➔ Angiosperme) strettamente correlate con le Ranuncolali da un punto di vista filogenetico. Studi cladistici, basati sulla morfologia e sulle sequenze del DNA [...] da fiori ciclici, per lo più con due cicli di antofilli, 4 stami opposti e uniti agli antofilli e da pistillo monocarpellare con molti ovuli. Vi appartengono circa 1100 specie, per la maggior parte dell’Australia e dell’Africa meridionale, quasi ...
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infruttescenza
Laura Costanzo
Un insieme di frutti uniti in associazione
Basta confrontare una ciliegia o un'albicocca con una mora o un lampone per accorgersi che le prime due sono frutti singoli mentre [...] una volta fecondato, perde alcuni elementi quali i petali o gli stami e mantiene i carpelli, cioè la parte inferiore del pistillo, entro cui sono protetti gli ovuli. I carpelli di uno stesso fiore, saldati insieme o separati tra loro, si ingrossano e ...
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Denominazione delle specie coltivate di Citrus, genere di piante legnose della famiglia Rutacee, e dei loro frutti che hanno sapore più o meno agro. Gli a. sono alberi o arbusti, sempreverdi, eccetto Citrus [...] calice breve, persistente nel frutto, corolla con petali liberi, carnosi, stami numerosi disposti apparentemente in un ciclo, poliadelfi; il pistillo sorge dal mezzo di un disco nettarifero cospicuo e ha ovario con 5 o più logge (che corrispondono ad ...
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Ordine di piante appartenenti alle paleoerbe non Monocotiledoni (➔ Angiosperme) costituito dalle famiglie Piperacee e Saururacee (piccola famiglia comprendente 4 generi e 6 specie). Il monofiletismo di [...] un monofiletismo sostenuto da analisi cladistiche: hanno fiori aclamidi, spesso diclini, riuniti in spighe; con 1-10 stami; pistillo di 1-4 carpelli saldati, con ovario uniloculare, uniovulato; semi con copioso perisperma e con endosperma. Sono erbe ...
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Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con [...] ; l’ androceo, che è il complesso degli stami (che può ridursi anche a uno solo); il gineceo, formato di uno o più pistilli. Il ricettacolo è per lo più conico o convesso; spesso diviene concavo o depresso. Dalla sua forma e dal suo sviluppo dipende ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Alismatali, da molti autori inclusa nella famiglia delle Aracee, poiché le piante che vi sono ascritte rappresentano il risultato di un percorso evolutivo che, [...] alla pianta madre, i quali possono restare attaccati a essa, originando a loro volta altri germogli, oppure staccarsi. I fiori, poco visibili, sono monoici, nudi, i maschili ridotti a un solo stame, i femminili ridotti a un pistillo con 1-7 ovuli. ...
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Famiglia (chiamata anche Cruciferee o Crocifere) di piante tradizionalmente classificata nell’ordine Readali e inclusa dalla moderna analisi cladistica nell’ordine Brassicali. Il monofiletismo delle B. [...] e bratteole, con calice di 4 sepali in 2 cicli, corolla di 4 petali, 6 stami tetradinami, 2 carpelli costituenti un pistillo supero. Il frutto è tipicamente una siliqua, talora è un achenio o un frutto indeiscente pluriseminato, o un lomento. Vi sono ...
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eucalipto e mirto
Alessandra Magistrelli
Piante della famiglia delle Myrtacee, ricche di oli profumati
L'eucalipto, albero originario dell'Australia, si è diffuso rapidamente in Occidente e anche in [...] fiori hanno i sepali saldati a formare un 'coperchio' che, quando il fiore sboccia, cade lasciando uscire gli stami e il pistillo. È per questo che si chiama Eucalyptus, nome che viene dal greco e vuol dire "ben coperto". I frutti, non commestibili ...
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pistillo
s. m. [dal lat. pistillus, pistillum; v. pestello]. – In botanica, elemento fiorale delle angiosperme costituito da un solo carpello o da più carpelli concresciuti (a seconda del numero di carpelli che lo formano il pistillo è detto...
pistillidio
pistillìdio (o pistillòdio) s. m. [der. di pistillo, con suffisso dim. greco]. – In botanica, pistillo rudimentale, abortito, come si osserva nello spadice di certe aracee (gigaro, ecc.).