Botanica
Parte inferiore del pistillo (nelle piante Angiosperme), contenente gli ovuli; dopo la fecondazione, questi si evolvono in semi, mentre l’o. diventa frutto. L’o. risulta formato dalla parte inferiore [...] unica (o. uniloculare) e ha origine per la concrescenza dei margini del carpello; quando due o più carpelli costituiscono un pistillo, l’o. si origina o dalla concrescenza dei margini carpellari, e allora è uniloculare, o dal ripiegarsi dei margini ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali (➔ Rosacee), caratterizzata da fiori piccoli, riuniti in infiorescenze ascellari, pentameri o tetrameri, con petali piccoli o mancanti e pistillo di 2-5 carpelli; [...] il frutto è secco o a drupa, con logge uniseminate. Il monofiletismo di questa famiglia è confermato su base sia morfologica sia molecolare. Le R. sono strettamente correlate alle Rosacee per la presenza ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Brassicali, comprendente piante erbacee annue o bienni con foglie stipolate, intere o più o meno divise. I fiori, riuniti in infiorescenze a racemo (v. fig.), sono [...] emiciclici, monoclini, zigomorfi; l’asse fiorale presenta un disco eccentrico o semilunato. Il pistillo consta di 2-6 carpelli saldati, però l’ovario si apre superiormente, subito dopo la fecondazione; esso è uniloculare, con ovuli da 1 a molti, a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] maschile del fiore fosse l'ovario, mentre Ray aveva giustamente interpretato in alcuni esemplari le funzioni di stami e pistilli, ma fu il medico e botanico Rudolph Jacob Camerarius a giungere nel 1694 a una corretta comprensione della funzione ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] partire da una forma base ovale delle piante, Bronn ne seguì la trasformazione in calice, corolla, filamenti e pistillo sulla scia della teoria della metamorfosi di Goethe. Per gli animali individuò tre diverse forme fondamentali, dalle quali derivò ...
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pistillo
s. m. [dal lat. pistillus, pistillum; v. pestello]. – In botanica, elemento fiorale delle angiosperme costituito da un solo carpello o da più carpelli concresciuti (a seconda del numero di carpelli che lo formano il pistillo è detto...
pistillidio
pistillìdio (o pistillòdio) s. m. [der. di pistillo, con suffisso dim. greco]. – In botanica, pistillo rudimentale, abortito, come si osserva nello spadice di certe aracee (gigaro, ecc.).