Oculista, nato a Montevettolini (Pistoia) il 30 giugno 1868, morto a Firenze l'11 ottobre 1942. Laureato a Siena nel 1883; docente nel 1904, dopo aver insegnato a Siena ha diretto dal 1925 al 1935 la clinica [...] oculistica di Firenze; senatore del regno dal 13 giugno 1939. Ha dedicato le sue ricerche particolarmente alla xantomatosi del bulbo, alla cheratite filamentosa, alla patogenesi delle congiuntiviti, alle ...
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ROSPIGLIOSI, Vincenzo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 22 febbraio 1635 da Camillo e da Lucrezia Cellesi.
Giovanissimo, nel 1648 vestì l’abito di cavaliere dell’Ordine di Malta. Si spostò a [...] in Archivio segreto Vaticano, Archivio Rospigliosi, 1137, cc. 39r, 40r).
Morì a Lamporecchio il 20 marzo 1673.
È seppellito a Pistoia, nella chiesa di S. Domenico. In uno dei suoi passaggi a Malta, aveva donato un candelabro a sospensione in argento ...
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Chiappelli, Alessandro
Filosofo ed erudito italiano (Pistoia 1857 - Firenze 1931). Fu prof. di storia della filosofia all’univ. di Napoli (1887-1908): il suo pensiero, basato sul kantismo, si venne svolgendo [...] come un idealismo teistico. Ch. si occupò anche di origini cristiane e di socialismo (si veda in proposito la sua autobibliografia Laboravi fidenter. Cinquant’anni di opera scientifica e letteraria 1877-1927, ...
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BUTI, Niccolò Felice
Giancarlo Savino
Nato a Pistoia il 21 febbr. 1668 da Andrea, stimato giureconsulto, fece i suoi primi studi, specie di greco e di latino, nella città natale. Ottenuta una borsa [...] Panciatichi.
Mortogli il fratello Tiberio, lasciò Roma e rinunciando a un ben remunerato impiego in Spagna fece ritorno a Pistoia. Qui per deliberazione del Comune, ma anche per intervento del Fabroni, ottenne nel 1701 la cattedra di belle lettere ...
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Fioretti, Benedetto
Giuseppe Izzi
Erudito (Mercatale, Pistoia, 1579-Firenze 1642). Ecclesiastico, dedicò la sua vita alle lettere e all'erudizione accumulando un'enorme quantità di materiale nei Proginnasmi [...] poetici (1620-1639), che dai due volumi del 1620 passarono via via a cinque volumi.
E stata già indicata dalla critica la difficoltà di ricavare dall'immenso zibaldone erudito dei Proginnasmi un'opinione ...
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BALDINOTTI, Giuliano
Luciano Petech
Nacque a Pistoia nel 1591. Nel 1609 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e nel 1621 partì per le missioni d'Oriente. Il viaggiatore Pietro Della Valle lo incontrò [...] a Goa due anni dopo e racconta che egli vi godeva fama di buon matematico. Da Goa il B. passò a Macao. Colà i superiori lo incaricarono di investigare le possibilità d'una missione nell'impero del Vietnam, ...
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AMMANNATI, Tommaso
Edith Pàsztor
Nato a Pistoia, di nobile famiglia, dopo gli studi di diritto a Padova, andò verso il 1370 ad Avignone, ove entrò a far parte della curia pontificia. Uditore del Sacro [...] Palazzo, fu mandato nel 1374 a Carlo IV di Boemia, per questioni riguardanti la situazione della Chiesa nei suoi stati. Lo stesso anno, il 9 ottobre, fu eletto vescovo di Limassol, ma non fu mai consacrato. ...
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FEDE, Innocenzo
Dario Ascarelli
Nato a Pistoia nella prima metà del sec. XVII, si trasferì a Roma tra il 1657 e il '58, forse su suggerimento o imposizione dei cardinale G. Rospigliosi, anch'egli originario [...] della stessa città toscana. Secondo Larnar Weaver erano suoi zii i sopranisti e compositori Giuseppe e Francesco Maria Fede. Il F. si dedicò esclusivamente alla composizione: purtroppo la quasi totale ...
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Gibbons, Cedric (propr. Austin Cedric)
Marco Pistoia
Scenografo cinematografico statunitense, di origine irlandese, nato a New York il 23 marzo 1893 e morto a Hollywood il 26 luglio 1960. Attivo fin [...] dai tempi del muto, nell'ambito dell'industria cinematografica americana in fase di progressiva espansione fu, nel suo settore, la figura di maggior spicco per tutto il periodo classico, anche in virtù ...
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VILLANI, Nicola
Marco Leone
– Nacque a Pistoia nel 1590, da Ottavio, discendente di Giovanni, il cronista trecentesco, e da Giulia Baldovini.
Di famiglia numerosa, ma agiata, compì gli studi tra Firenze, [...] Siena e Pisa, prima del trasferimento a Roma nel 1618, al servizio del vescovo di Viterbo Tiberio Muti, con l’incarico di cubiculi praefectus. Qui si affiliò al sodalizio degli Umoristi con il nome di ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....