Cima dell’Appennino Tosco-Emiliano (1555 m), al confine tra le province di Pistoia e di Bologna, nel bacino del Reno, sul fianco settentrionale della valle del torrente omonimo, che confluisce nel Reno [...] a valle di Pracchia. L’unico centro della valle è Orsigna, località di villeggiatura, nel comune di Pistoia (a ca. 29,5 km). ...
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GIACOMELLI, Michelangelo
Laura Asor Rosa
, Figlio di Sebastiano e di Camilla Jacopetti, nacque a Pistoia l'11 sett. 1695. Fin da piccolo fu instradato nello studio dei classici latini e greci dallo [...] in teologia presso lo Studio pisano (il 26 maggio) e aver preso i voti (il 24 settembre), fu richiamato a Pistoia dal vescovo C. Bassi, che gli commissionò la compilazione degli atti del sinodo diocesano. Nello stesso anno, grazie all'interessamento ...
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Salutati, Coluccio (o Lino Coluccio)
Salutati, Coluccio
(o Lino Coluccio) Umanista (Stignano, Pistoia, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, [...] e che i S. lasciarono poi nel 1351. Si dedicò agli studi giuridici e alla retorica. Per più di vent’anni esercitò il notariato in diversi centri toscani, e fu cancelliere del comune di Todi e di quello ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] una amicizia assai importante perché lo avviò alla lettura di testi storici, fino ad allora a lui sconosciuti. Da Bacchereto il vescovo di Pistoia e Prato F. Toli lo mandò a predicare a San Giusto, fatica quanto mai ingrata per il C. che non ebbe mai ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] di diciassette anni e fece gli studi di scienze sotto la guida degli scolopi; nel novembre del '42 cominciò ad insegnare: fu dapprima ad Urbino per due anni, poi venne chiamato a Firenze, dove riprese ...
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GORDIGIANI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti. Il capostipite, Antonio (Domenico) nato a Pistoia nella seconda metà del secolo XVIII, intraprese giovanissimo la carriera di cantante, esordendo come [...] baritono nel 1789 al teatro Pubblico di Reggio Emilia, in cui sostenne il ruolo di Ilioneo nell'opera Enea e Lavinia di P. Guglielmi, accanto a D. Mombelli.
Inizialmente impegnato in ruoli secondari, nella ...
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IVANI, Antonio
Roberto Valentini
Umanista, nato a Sarzana nel 1430 circa, morto a Pistoia nel 1482. Dopo essere stato governatore di Narni, passò, compagno di Tommasino Campofregoso, a Ferrara, dove [...] col sacco di Volterra. Sul finire del 1476 ottenne, per intercessione del Magnifico, la cancelleria del comune di Pistoia. Ebbe vita irrequieta, amareggiata dall'indigenza e dalle calunnie, specie a Volterra.
Scrittore latino elegante, lasciò un ...
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Scrittrice italiana (Macerata 1902 - Lido di Camaiore 1961), moglie del pittore Francesco Ch. (Pistoia 1890 - Firenze 1947). Le sue prose e i suoi racconti (L'oca minore, 1940; Un misterioso racconto, [...] postumo, 1964) riflettono per lo più aspetti ed episodî del mondo dell'infanzia ...
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Scultore (Firenze 1765 - ivi 1837). Esponente del Neoclassicismo, fu allievo di F. Carradori (Pistoia 1747 - Firenze 1824), cui successe nell'insegnamento all'accademia di Firenze (1802). Scolpì numerosi [...] monumenti celebrativi e funebri: tra l'altro, a Firenze, il cenotafio di Dante in S. Croce, La purità nella cappella del Poggio Imperiale, ecc ...
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Avvegna ched el m'aggia più per tempo
Mario Pallaglia
. Canzone consolatoria di Cino da Pistoia a D., per la morte di Beatrice, il cui incipit è citato in VE II VI 6, con altre canzoni di diversi autori. [...] Avegna che io aggia più per tempo.
Bibl. - G. Zaccagnini, Le rime di Cino da Pistoia, Ginevra 1925; Cino da Pistoia, Le rime, introd. e comm. di G. Zaccagnini, Pistoia 1937; Barbi-Maggini, Rime 127-132; D. De Robertis, Cino e le " imitazioni " delle ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....