BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] doveva avere una certa competenza nel fondere il bronzo come tecnico di armi da fuoco, se fu commissario alle artiglierie dello Stato pontificio e fiorentine durante la spedizione che Lorenzo de' Medici ...
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messere
Antonio Lanci
Appellativo riservato a persone di alto rango sociale, che ricorre per lo più nella forma apocopata ‛ messer '. È usato con nomi sia propri che comuni: Rime CXIV 2 messer Cino [...] da Pistoia (e così XCVI 12); Cv IV X 6 messere lo Imperadore; If XXVIII 77 messer Guido del Cassero; e ancora: Rime XCIX 1 e 14, Cv IV XXVII 9, Pg XXIV 31. In Fiore LXXVII 11 e CXXVII 9, il vocativo Messer, usato assolutamente, è appellativo del Dio ...
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PANCIATICHI
Quinto Santoli
Famiglia pistoiese, trasferitasi nel sec. XVII a Firenze, dove nel 1816, divenuta erede dei beni e del nome degli Ximenes d'Aragona, inquartò la propria arme con quella di [...] P. fu capo della fazione avversa a Castruccio e ai Tedici e favorì la pace del 1329, che segnò la fine della libertà di Pistoia, e per la quale ottenne da Firenze di essere armato cavaliere a spron d'oro; un Martino P. recò da Popiglio la testa del ...
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BUTI, Gregorio
Julius Kirshner
Appartenente ad antica famiglia pistoiese (le case dei Buti erano comprese nella parrocchia di S. Giovanni Foricivitas, e si trovavano lungo la via che ancor oggi porta [...] del 1473, quando fu venduta a certa monna Paulina di Paulo di Simone una "coltra di terra alla Casa del Vescovo", poco fuori Pistoia, per la somma di lire 90 "per furnire la chiesa nuova cominciata et per tetto di quella...". Non sappiamo in che modo ...
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Pittore (n. 1610 circa - m. forse 1659), attivo a Firenze. La sua maniera, raffinata ed elegante, dai vivaci cromatismi, si riallaccia a quella di F. Furini e di L. Lippi nella ricerca di una maggiore [...] luminosità (Miracolo della mula, 1632, Pescia, S. Francesco; Storie della Maddalena, 1655, Pistoia, S. Domenico; La musica, Firenze, galleria Corsini, ecc.). ...
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Ingegnere militare (Bologna 1504 - Aquila 1576). Militò con le truppe di Prospero Colonna; passò poi agli ordini del marchese di Ferrara, di Alessandro de' Medici (che se ne servì per riattare le fortezze [...] di Firenze e Pistoia) e più tardi di Paolo III. Con Ottavio Farnese fu alla difesa di Mirandola e Torchiara; recatosi nelle Fiandre fu al servizio di Filippo II, e, tornato a Piacenza, entrò a far parte della corte della duchessa Margherita Farnese. ...
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Bernardo, io veggio ch'una donna vene
Vincenzo Pernicone
Sonetto (Rime dubbie X; schema ABBA ABBA CDD CDD) attribuito a D. dal codice Chigiano L VIII 305 e dai suoi affini; a Cino da Pistoia, invece [...] (con l'incipit variato in Oimé, ch'io veggio) tra gli altri dai Marciani it. IX 191 e 364, e dalla stampa Giuntina del 1527.
Dall'esame interno del sonetto non emergono elementi utili a una decisiva attribuzione: ...
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stanziare
Ha due sole presenze nella Commedia, in rima, con significati affini ma non coincidenti. Vale " giudicare ", " stimare ", in Pg VI 54 'l fatto è d'altra forma che non stanzi, " cioè: che non [...] pensi " (Buti); " ordinare ", " stabilire ", in If XXV 10 Ahi Pistoia, Pistoia, ché non stanzi / d'incenerarti...?, " idest, decernis et firmas " (Benvenuto). ...
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Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] alle opere precedenti per concezione ed esecuzione; e il ricordo marmoreo del vescovo Ricciardi, morto nel 1343, pure nel duomo di Pistoia, che però sembra più vicino alla maniera di Giovanni d'Agostino. Ora si ritengono di A. e di Agnolo anche ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] . 36 ss.; B. Capasso, Il Tasso e la sua famiglia a Sorrento, Napoli 1866, pp. 85 s., 107; G. Tigri, Notizie biogr. di P. D., Pistoia 1871; A. Solerti, Vita di T. Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 4-21; II, pp. 63-72; P. D. Pasolini, Igenitori del Tasso ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....