CANIGIANI, Antonio
Fabio Troncarelli
Nacque nel 1449 da Simone e da Margherita di Adoardo Alberti. Non va confuso con il cugino omonimo, figlio di Giovanni di Antonio, gonfaloniere di Giustizia nel [...] 1484 e ambasciatore presso Carlo VIII. Ottenne numerose cariche pubbliche: nel 1494 fu commissano a Pistoia; nel 1495 a Pisa; nel 1498 alla Pieve di S. Stefano. Anche nella sua città la sua carriera fu significativa: fece parte degli Otto di guardia ...
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DALMASIO di Iacopo degli Scannabecchi
D. Benati
(o pseudo-Dalmasio)
Nome convenzionalmente attribuito dalla critica all'autore di un gruppo di dipinti su tavola e ad affresco, che erano stati precedentemente [...] Varietà storico-artistiche, Città di Castello 1912, pp. 21-42); A. Chiappelli, Puccio Capanna e gli affreschi in San Francesco di Pistoia, Dedalo 10, 1929-1930, pp. 199-228; P. Bacci, Documenti e commenti per la storia dell'arte. Notizie sui pittori ...
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tipografia fiorentina
Maurizio Tarantino
La stampa venne introdotta a Firenze nel 1471, con leggero ritardo rispetto ad altre città italiane (Roma, Venezia, Foligno ecc.). In tutto il decennio la stampa [...] dopo l’uscita, a opera di due stampatori, già attivi alla fine del Quattrocento: Antonio Tubini e Andrea Ghirlandi da Pistoia. Su tutta la vicenda, sulla cattiva qualità della ristampa fatta «alla guittesca», la querela agli Otto e al vicario dell ...
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Scultore (n. Fiesole 1465 - m. 1526). Le opere giovanili (dossale d'altare nel duomo di Fiesole, 1492-93) riecheggiano i modi di Benedetto da Maiano e di Andrea Sansovino. In seguito, questo eclettismo [...] si complicò in michelangiolismo (S. Andrea del duomo di Firenze, 1513). Ha inoltre scolpito: il fonte battesimale del duomo di Pistoia (1499); il busto di Marsilio Ficino (1522) nel duomo fiorentino, ecc. ...
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PANICO
Luigi Simeoni
. Famiglia comitale della montagna bolognese che formò il maggior centro feudale di resistenza all'espansione del comune di Bologna nei secoli XIII e XIV: essa traeva il nome dal [...] castello omonimo, dominante una stretta della valle del Reno a 27 km. dalla città, sulla via di Pistoia, distrutto nel 1306. Da un diploma del 1221, del legato imperiale Corrado di Metz, appare che il feudo della famiglia comprendeva Panico, Sirano, ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] professione medica (Arch. parrocchiale di S. Maria Assunta a Massa e Cozzile [Pistoia], Libro de' Battezzatj nella pieve di S. Maria di Massa principiato l'anno 1743, 17 ag. 1765, n. interno 1195).
Frammentarie le notizie biografiche sul C.: ...
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MARTELLI, Baccio
Marco Gemignani
– Nacque a Firenze nel 1511 da Alessandro di Francesco e da Adriana Ridolfi. La famiglia apparteneva alla nobiltà fiorentina. Furono suoi fratelli Domenico, Vincenzo [...] e Giovambattista.
Il bisnonno Bartolomeo, oltre ad aver fatto più volte parte dei Priori ed essere stato capitano di Pistoia, nel 1445 aveva avuto il comando di una formazione di galere mercantili fiorentine che si erano recate nel mar Baltico per ...
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CAMICI, Ippolito
Gabriele Turi
Letterato ed erudito operoso nel secolo XVIII, nato a Firenze, probabilmente intorno al 1730, ha lasciato ben poche notizie biografiche di sé. Nel 1746 era alunno del [...] Collegio Eugeniano di Firenze, e dal 1761, presi gli ordini sacri, fu priore a Quarata di Tizzana (Pistoia). La prima opera di un certo impegno che di lui si conosca è, nel 1754, la traduzione anonima (per l'attribuzione vedi Novelle letterarie di ...
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NICCOLINI, Antonio
Nello Tarchiani
Architetto e decoratore teatrale, nato a San Miniato (altri lo dice pisano o pistoiese) il 21 aprile 1772, morto a Napoli l'8 maggio 1850. Dopo aver decorato in Livorno [...] il Teatro degli Avvalorati e palazzi ed eseguito scenarî per il Teatro dei Risvegliati (poi Regio) di Pistoia e per quello domestico di Vittorio Alfieri nel palazzo Gianfigliazzi in Firenze, si recò a Napoli e rinnovò (1810-1812) con classica ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] a V. Gioberti, del 1848).
Dall'autunno del 1847, la G. si trasferì in un villino che aveva acquistato nel centro di Pistoia e il suo salotto diventò meta di letterati classicisti e liberali, tra i quali il poeta emiliano, esule da Modena, A. Peretti ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....