Paolucci, Antonio. – Storico dell’arte e uomo politico italiano (Rimini 1939 - Firenze 2024). Allievo di R. Longhi, conseguita nel 1964 la laurea in Storia dell’arte ha intrapreso una brillante carriera [...] : entrato nell'amministrazione dei beni culturali nel 1969, dal 1988 soprintendente ai beni artistici e storici di Firenze, Prato e Pistoia, ha retto il dicastero per i Beni culturali (1995-1966) nel governo Dini, dal 2004 al 2006 è stato direttore ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] Santa Sede in Toscana a nome del consiglio e dell'università di parte bianca; con due accompagna D. sue poesie a Cino da Pistoia e a Moroello Malaspina; in un'altra si duole con Oberto e Guido conti di Romena della morte di loro zio A (lessandro ...
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MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo
Gian Luca Fruci
MORELLI GUALTIEROTTI, Gismondo. – Nacque a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 29 luglio 1849 da Massimiliano e da Geltrude Cosimini, ultimo di tre figli.
Dopo [...] a cura di R. Boldrini, Firenze 2003, ad ind.; M. Pignotti, Dalla fine del secolo all’età giolittiana, in Massoneria e società civile. Pistoia e la Val di Nievole dall’Unità al secondo dopoguerra, a cura di F. Conti, Milano 2003, pp. 84 s., 88-92; S ...
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Naturalmente chere ogni amadore
Mario Pazzaglia
. Sonetto d'incerta attribuzione (Rime III), di risposta per le rime (abba abba; cdc cdc) al sonetto di D. A ciascun'alma presa e gentil core (Vn III [...] 10-12).
Il codice Chigiano L VIII 305 (e così la Giuntina) lo attribuisce a Cino da Pistoia; il Magliabechiano VII 1060 a Terino da Castelfiorentino (forse Terino figlio di Nevaldo, mercante in Firenze, piuttosto che Terino Sacchetti: cfr. S. ...
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Nell’età comunale, nomi di fazioni avverse di varie città. Famosi quelli di Firenze, che costituirono una scissione entro il partito guelfo. Il nome designò prima due raggruppamenti della famiglia dei [...] di S. Procolo e i Neri di Porta S. Piero, ma furono proprio i Cerchi Neri che, dopo aver appoggiato a Pistoia la fazione dei Cancellieri Bianchi, si chiamarono Bianchi e si contrapposero (inizio del 1300), rappresentando gli interessi del ceto medio ...
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UGO marchese di Toscana
Antonio FALCE
Nato circa il 953-54 dal marchese Uberto di Toscana e da Willa, figlia di Bonifacio duca di Spoleto e marchese di Camerino, governò la marca di Toscana ancora minorenne [...] dal 961 e amministrò Spoleto e Camerino dal 986 al 996 per morire quasi cinquantenne a Pistoia il 21 dicembre 1001.
Professò legge salica; sua moglie Giuditta si disse consanguinea di Corrado II il Salico; suo nonno fu Ugo di Arles, re d'Italia. Il ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] da parte degli avversari.
Fonti e Bibl.: S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1641,11, pp. 374, 404; M. Salvi, Historie di Pistoia e fazioni d'Italia, III, Venetia 1662, p. 97; B. Segni, Storie fiorentine dal 1527 al 1555 colla vita di Niccolò ...
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PIETRO di Salvatore da Pisa
Piero Scapecchi
PIETRO di Salvatore da Pisa. – Nacque a Pisa verso il 1444. Assunse in religione il nome di Pietro, lasciando quello di Ursicino che aveva nel secolo. Il [...] S. Iacopo di Ripoli in via della Scala. Il primo è nel codice B.76, c. 26v, della Biblioteca Forteguerriana di Pistoia (mano di frate Battista Benedetti; edito in parte da Mascarucci, 1958) e attesta il suo ingresso tra i domenicani nel convento di ...
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Scultore e fonditore in bronzo toscano (n. Val d'Ambra 1406 - m. 1456 circa). Formatosi probabilmente nella bottega di L. Ghiberti, sentì l'influenza di Donatello e di Michelozzo, al fianco dei quali lavorò [...] a Prato (duomo: parti bronzee del pulpito esterno, 1434-38; cancellata della cappella della Cintola, 1438-43). Suo è il candelabro del duomo di Pistoia (1440). ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] ss.; D. Moreni, Continuazione delle mem. storiche... di S. Lorenzo, II, Firenze 1817, pp. 94, 107; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, pp. 51, 54, 88, 117, 129; Illustrazione dell'i. e r. chiesa parrocchiale di S. Felicita, Firenze 1828, p ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....