BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] novembre) il pagamento per una tavola eseguita con Piero (o dal solo Piero?) per la cappella del Corpus Domini nel duomo di Pistoia (C. Kennedy-E. Wilder-P. Bacci. 1932, p. 16) e del novembre 1489 (Gaye, p. 341) la lettera già menzionata di Lorenzo ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] lucchese del sec. XIII.
Il grande tabellone con S. Francesco e storie della sua vita, nella chiesa di S. Francesco di Pescia (Pistoia), è l'unica opera certa del B., che la datava 1235 e la firmava (" A.D. MCCXXXV Bonaventura Berlingeri de Luca me ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] ormai di grande attività per l'artista: nella stessa Pistoia gli è stata attribuita la quadratura dell'affresco del Ferretti II, Firenze 1817, pp. 94 s.; F. Tolomei, Guida di Pistoia, Pistoia 1821, p. 88, [F. Baldanzi] Della chiesa cattedrale di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] 5 nov. 1458 la pala fu portata presso la bottega pratese del L., dalla quale uscì il 5 giugno 1460 per tornare a Pistoia compiuta. L'opera fu collaudata tre giorni più tardi dal vescovo Donato de' Medici, e saldata per la cifra massima prevista, di ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] cm) nel duomo di Siena pubblicate da Carli (1941, figg. 91-93). Mentre nel 1337-39 il padre eseguiva nel duomo di Pistoia la tomba Sighibuldi, G. doveva lavorare nello stesso luogo all'arca del vescovo Atto.
In questi anni era in lavorazione anche il ...
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AZZOLINI, Tito
Paola Barocchi
Nacque a Bologna il 3 giugno 1837; allievo del collegio artistico Venturoli, sino al 1857 studiò architettura e prospettiva presso l'Accademia di Belle Arti avendo come [...] 174; A. Muggia, Commemoraz. dell'arch. comm. prof. T. A., Bologna 1908; La Cassa di Risparmio di Pistoia nel suo primo centenario, Pistoia 1931; N. Tarchiani, L'architettura italiana dell'ottocento, Firenze 1937, p. 55; U. Thieme-F. Becker, Künstler ...
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AGHINETTI, Domenico
Anna Forlani
Pittore toscano del sec. XVI, figlio di Pietro.
Il Milanesi (in nota alla Vita vasariana di Agnolo di Domenico) cita le opere che l'A. dipinse in collaborazione con [...] annotazioni e commenti di G. Milanesi, III, Firenze 1878, p. 191 n. 4; P. Bacci, I pittori fiorentini Donnino e Agnolo di Domenico a Pistoia, in Riv. d'arte, IV (1906), pp. 1 3; W.-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, V, Frankfurt a. M. 1953, p. 2 ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II, Firenze 1969, p. 72; G. Bonacchi Gazzarini, La pittura a Pistoia dal XVI al XIX secolo, Pistoia 1970, pp. 17 s.; S. J. Freedberg, Painting in Italy. 1500 to 1600, Harmondsworth 1971, p. 427; K. Oberhuber ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] nel chiostro di S. Domenico a Prato (Fantappiè, 1984) e alla realizzazione dell'altare maggiore della chiesa di S. Domenico a Pistoia, ora a Popiglio (Falletti, 1990). Poco dopo, nel 1722, è probabile che il F. abbia collaborato con M. Bonechi e A ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] fu fra i primi intimi del F. a Firenze, presente in vari documenti dell'Accademia e da quest'ultimo sugli altri prediletto. Da Pistoia venivano a Livorno "i cugini" del F., fra i quali non è dato identificare se non quel S. Bongiovanni che il pittore ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....