BIAGINI, Sebastiano
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Nacque a Lerici (La Spezia) il 17 genn. 1755 da Nicola, notaio. Dopo i primi studi, fu a Pistoia e quindi si recò a Roma dove, dopo essersi occupato di pittura e di musica, compì [...] gli studi di diritto. Fece poi pratica legale a Genova, ove entrò in contatto cm ambienti giansenisti; richiamato infine a Lerici da affari della famiglia, divenne funzionario di quel Comune.
è in questo ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] e di alcune sue rime ital., in Giorn. stor. della lett. ital., XI (1887), pp. 9, 1-14, 30; E. Percopo, I sonetti del Pistoia, in Propugnatore, n. s., I (1888), pp. 33, 278-284 (ripubblica una saffica del C. come uno tra i primi esempi di poesia ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] sue opere a stampa, accanto alla firma ("Carlo del violino romano"), compare sempre quale ulteriore indicazione "oriundo di Pistoia". Il cognome della madre del M. lascia ipotizzare un legame di parentela con Margherita Riveri de Honorantis, madre ...
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BUONO di Bonaccolto
Lucia Gai
Fiorentino d'origine, appartiene a quella cerchia di maestri marmorari, attivi nella seconda metà del sec. XIII in Toscana, che continuano in tono minore forme dell'architettura [...] Toscana, Firenze 1928, pp. 57 s.; P. Toesca, Il Medioevo, II, Torino 1965, p. 578 n. 50; G. Marchini, La cattedrale di Pistoia, in Atti del I Convegno intern. di studi medioevali di storia e d'arte. "Il Romanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte ...
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BENUCCI, Francesco
Ada Zapperi
Nacque a Firenze verso il 1745; studiò canto e nel 1769 debuttò come basso buffo forse a Pistoia. Notizie più sicure sulla sua carriera si hanno però solo a partire dal [...] 1776: in quest'anno la sua presenza è attestata in Spagna con una compagnia di cantanti italiani scritturata per i teatri di corte. Fu eseguita l'opera di P. Guglielmi La sposa rapita. Dopo avere esaurito ...
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PANCIATICHI, Giovanni
Vanna Arrighi
PANCIATICHI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 7 maggio 1665, nel popolo di S. Felice in Piazza (lo stesso della famiglia regnante) da Francesco di Giovanni e da Maria [...] infatti definito «chierico pistoiese» nell’atto del 3 giugno di quell’anno con il quale gli fu conferito dal vescovo di Pistoia e Prato il beneficio della cappella di S. Maria Maddalena nella chiesa di S. Sebastiano a Piuvica, vacata per morte di ...
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CAPRAIA, Guido da (Guido Borgognone)
Zelina Zafarana
Figlio di Rodolfo detto Borgognone, è comunemente considerato nella letteratura storica come appartenente a un ramo collaterale della famiglia dei [...] 1895, pp. 23, 139 ss. n. LIII, 143 ss. n. LIV, 460 n. LXXIII, 467 n. LXXXV; "Liber censuum" del Comune di Pistoia, a cura di Q. Santoli, Pistoia 1915, pp. 3 s. nn., 5, 8 ss. nn. 10 s.; Annales Tholomei Lucensis, a cura di B. Schmeidler, in Monumenta ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] ; M. Seidel, Opus heburneum. Die Entdeckung einer Elfenbeinskulptur von G. P., in Pantheon, XLII (1984), pp. 219-229; E. Carli, Il pulpito di Pistoia, Milano 1986; Id., G. P. e Tino di Camaino, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] di segrete intese fra il lucchese e la Curia avignonese -, il C., d'accordo con Filippo de' Tedici, il 5 maggio occupò Pistoia. Assunta così di fatto la carica di vicario imperiale della città, il C. ne affidò il governo allo stesso Tedici, cui diede ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] , e opere dell'abate G. C.,in G. Cenni, Dissertazioni sopra vari punti interessanti d'istoria ecclesiastica, pontificia, e canonica, I,Pistoia 1778, pp. 1-62; L. A. Muratori, Epistolario …, a cura di M. Campori, XI, Modena 1911, pp. 5018, 5131; Id ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....