CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] .
Una copia dell'opera, perché giungesse nelle mani del granduca Pietro Leopoldo, fu spedita dal C. al vescovo di Pistoia S. de' Ricci, di cui era amico e corrispondente, e di cui condivideva molte idee, segnatamente la severa riprovazione ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] del principato, 3706a, lettera al Vinta, 4 dic. 1597).
Il 17 giugno 1599 il G. prese possesso della diocesi di Pistoia per conto di Fulvio Passerini di Cortona. Sul finire dell'anno il G. fu nuovamente impiegato dai Medici, stavolta come residente ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] decima, in base alle disposizioni di papa Benedetto XI ai rappresentanti delle compagnie dei Bardi di Firenze e dei Chiarenti di Pistoia, che avevano anticipato forti somme alla S. Sede e a Carlo II d'Angiò.
Nell'estate del 1303 F. dové lasciare ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] e Affarosi, I, pp. 205 s.). Nel 1252 al B. veniva anche commesso di intervenire nell'elezione del vescovo di Pistoia (Berger, nn. 5609, 5650). Gli incarichi pontifici non erano sempre facili: così con particolare insistenza, e sotto pena di scomunica ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] anche nella polemica che il B. svolge contro i tentativi riformatori dei giansenisti e particolarmente contro il sinodo di Pistoia. Pubblicati gli atti di questo nel 1788, ed essendo stata creata dal papa una congregazione di cardinali e vescovi ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] . Egli infatti è nominato in una sola bolla del 12 maggio 1341, insieme con l'arcivescovo di Pisa e i vescovi di Pistoia e Siena, con la quale il pontefice concedeva ai detti vescovi la facoltà di mandare religiosi a studiare presso le università per ...
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BETTINI, Antonio (Antonio da Siena)
Giulio Prunai
Figlio di Agostino e di Maria Chini, nacque in Siena il 13 giugno 1396 da nobile famiglia. Laureatosi in diritto nello Studio senese, abbracciò lo stato [...] , coll. 760-768; L. Iacobilli, Disc. stor. della città di Foligno,Foligno 1646, p. 36; I. Ugurgieri, Le Pompe Sanesi, I,Pistoia 1649, p. 31; L. Iacobilli, Santi e beati dell'Umbria,III,Foligno 1661, pp. 197-207; J. Mabillon, Mus. Italicum,Lutetiae ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] Iacovacci nel cod. ottob. lat. 2548, cc. 601-603. B. Feliciangeli, Sulla monacazione di Sveva Montefeltro-Sforza,signora di Pesaro, Pistoia 1903, pp. 28-34; O. P. Conti, Elenco dei defensores e degli avvocati concistoriali dall'anno 598 al 1905, Roma ...
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BORGHESE, Pier Maria
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, nel 1599 o nel 1600, da Curzio, legista, e da Silvia Saraceni.
Secondo il Luttazi il B. sarebbe nato in altra famiglia senese, quella dei Bargagli, [...] Roma. Fu seppellito nella basilica di S. Maria Maggiore, nella cappella Borghese.
Fonti e Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, I, pp. 92-94; II, p. 298; L. Cardella, Mem. storiche de' cardinali della S. Romana Chiesa, VI, Roma ...
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In senso religioso, resti corporali, oggetti d’uso, prodotti o tracce di personaggi d’importanza religiosa, o attribuiti a essi, custoditi in luoghi sacri e venerati nel culto; in particolare, nella tradizione [...] in uso dal 14° sec. ma di grande fortuna soprattutto dall’età barocca, riprende la forma dell’ostensorio eucaristico (fig. D), con numerose varianti decorative (per es., 1663, Pistoia, S. Zeno; 17°-18° sec., Roma, Gesù) anche per tutto il 19° secolo. ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....