POGGIO
Francesco Salvestrini
(Podo), santo. – Nacque all’epoca di Ugo d’Arles re d’Italia (926-947).
L’erudizione storica toscana del Cinquecento (Vincenzo Borghini, Silvano Razzi) e del Settecento [...] . Pirillo, Firenze: il vescovo e la città nell’Alto Medioevo, in Vescovo e città nell’Alto Medioevo: quadri generali e realtà toscane, Pistoia 2001, pp. 193 s.; A. Puglia, La marca di Tuscia tra X e XI secolo. Impero, società locale e amministrazione ...
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ANTINORI, Lodovico
Gemma Miani
Nacque a Firenze nel 153 1 da Bongianni di Lodovico di Tommaso, della famiglia di mercanti-banchieri fiorentini.
Addottoratosi in diritto civile e canonico, ed entrato [...] a Madrid come ambasciatore ordinario fino al novembre dell'anno 1574.
Nel concistoro del 9 genn. 1575 fu trasferito al vescovado di Pistoia e nel concistoro del 2 dic. 1575 fu designato per l'arcivescovado di Pisa. Egli ne prese possesso il 22 genn ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] conte Orso, suo padre, Maestro di Camera del Gran Duca di Toscana, Pisa 1636; I. Ugurgieri Azzolini, Le Pompe sanesi, I, Pistoia, 1649; B. Bennasar, Il secolo d’oro spagnolo, Milano 1985; R. Ago, Carriere e clientele nella Roma barocca, Roma-Bari ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] , Francofurti 1614, p. 190 (a p. 518 l'epist. 71 del card. I. Ammannati); I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, I, Pistoia 1649, pp. 107, 298; A. M.Giani, Annalium Sacri Ordinis Fratrum Servorum B. Mariae Virginis, I, Lucae 1719, pp. 507-514; D ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] svolta per la pacificazione degli affinii: ecclesiastici e ricchi mercanti di Firenze e Fiesole, potenti cittadini di Prato, Pístoia e altre città ricorrevano a lui come ad arbitro imparziale e incorruttibile. Non ugualmente documentata è la missione ...
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GREGORIO
Irene Scaravelli
Nacque, forse a Bergamo, nella seconda metà del sec. XI. Fu certamente monaco (così si definì egli stesso nella pergamena di fondazione dell'abbazia di Vallalta), ma la sua [...] voto fatto durante la carestia dell'anno 1135.
Nel 1140, per celebrare la visita a Bergamo di Attone, vescovo di Pistoia e abate generale dell'Ordine vallombrosano, G. donò all'abbazia di Astino due altari e provvide alle ingenti spese per celebrarne ...
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BETTONI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bogliaco, nei pressi di Salò, il 5 settembre 1722, dal conte Domenico e da Caterina Bernini. Compì il corso regolare degli studi (grammatica, umanità e [...] propaganda "curialista" vietava al B. di aderire agli sviluppi estremistici assunti dal movimento ricciano con il sinodo di Pistoia, per quel che concemeva sia la riforma rituale sia quella della gerarchia ecclesiastica.
Già il 1° sett. 1787il ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] . Partito nel settembre 1583, vlsitò Perugia, Montepulciano, Siena, Firenze, Prato, dove si incontrò con Caterina de' Ricci, Pistoia, Lucca, Pisa, Genova, Milano, Bologna, Ferrara, Verona, Loreto, tornando a Roma per il carnevale del 1585. Nell ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] Assisi 1795; poi Venezia 1800) egli si scagliò soprattutto contro i giansenisti toscano-lombardi del sinodo di Pistoia. Una traduzione spagnola dell'opera (1828) aiutò le correnti cattoliche reazionarie ampiamente diffuse dopo la Rivoluzione francese ...
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COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] vista l'esperienza acquisita in tanti anni.
Su tale argomento il C. ebbe anzi due scontri particolarmente vivaci col vescovo di Pistoia e Prato. Il primo fu a proposito della dottrina di s. Agostino, che a parere del Ricci avrebbe dovuto informare ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....