GUIDI, Sofia
Mario Marrocchi
Figlia del conte Guido (V, detto anche Guido Guerra I) e di Imilia, nacque presumibilmente intorno al 1115.
La data di nascita è ipotizzata considerando che doveva avere [...] la G. attiva con i nipoti Guido (VII, detto Guido Guerra III) e Adelaita nella pieve di Brandeglio, sulle montagne di Pistoia, la cui terra veniva ceduta al popolo di quella città, in cambio di un censo annuo, di un launegildo (contraccambio) e ...
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CORRADO, Eusebio (Eusebius Conradus)
Katherine Walsh
Nato a Milano nel 1447 entrò a far parte, come canonico regolare, della Congregazione lateranense del S. Salvatore, che da poco tempo era stata riformata. [...] a Reggio Emilia; nel 1484-85 visitatore; nel 1485-86 nuovamente priore a Reggio Emilia; nel 1487-88 abate di S. Bartolomeo a Pistoia; nel 1488-89 visitatore; nel 1489-91 priore del S. Sepolcro a Parma. Seguì un intervallo di tempo in cui non ricoprì ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] Giovanni, certi invidiosi della corte. Questo fu chiaro sul finire del 1559, quando sembrava che il vescovo di Pistoia, Pietro da Gagliano, avrebbe rinunziato al vescovato in suo favore. Nonostante la morte improvvisa avesse impedito al vescovo ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] da G. Cugnoni, Roma 1980, I-III, ad Indicem; P. Stella, L'oscuramento delle verità nella Chiesa dal sinodo di Pistoia alla bolla "Auctorem fidei" (1786-1794), in Salesianum, XLIII (1981), pp. 733, 749; G. Moroni, Dizion. di erudizione stor-eccles ...
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BERTOZZI, Ludovico Agostino
Giuseppe Pignatelli
Nato il 29 nov. 1704 a Fano, compì i primi studi a Roma, ove fu paggio nobile di una ragguardevole famiglia romana. Entrato fra i canonici regolari della [...] che i rapporti del B. con il Ricci siano stati molto stretti: unico contatto, che risulta dal carteggio del vescovo di Pistoia e Prato, è documentato da una lettera del Ricci, che accompagna il dono della sua apologia contro le Lettere Pacifiche del ...
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DELLA TERZA, Andrea
Abele L. Redigonda
Ricordato nella cronaca del convento domenicano di Orvieto con l'appellativo "de Tertia", il D. apparteneva con tutta probabilità a una famiglia orvietana attestata [...] per due volte coprì la carica di sottopriore del convento orvietano e di visitatore nella provincia romana: fu anche priore di Pistoia e di Tivoli.
Nel 1315 partì missionario per il Vicino Oriente, ove stava formandosi la Società o Congregazione dei ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] il 27 maggio 1328. Successivamente, il 7 marzo 1329, il papa affidava l'amministrazione dei suoi beni a Baronto, vescovo di Pistoia. Fu ancora citato, ma non comparve in tribunale, nè cercò in qualche modo di discolparsi.
Nicolò V da parte sua gli ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] finirono all'Indice con decreto del 20 febbr. 1794.
A Roma si temeva che Taranto divenisse un focolaio riformistico simile alla Pistoia di Scipione de' Ricci (Savio, pp. 246, 251).In effetti le premesse dalle quali il C. si muoveva non potevano che ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] ibid., n. 36, 15 sett. 1781). In seguito, senza mai entrare nel merito dei contrasti tra Roma e il vescovo di Pistoia, non cessò di ricordare a questo la virtù della prudenza: i suoi rapporti con il Ricci si limitarono a scarni biglietti augurali che ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] , per conto del Lippi, per il completamento della Trinità (oggi a Londra, National Gallery) dipinta dal Pesellino per una confraternita di Pistoia (Bacci, 1944, p. 142; Davies, 1951, p. 323). Tra il 1460 e il 1467 il Lippi e la sua bottega lavorarono ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....