MANSUETI, Leonardo
Luciano Cinelli
Figlio di Antonio Sambuchelli e di Adriana Mansueti, nacque a Perugia il 1° genn. 1414, stando almeno all'epitaffio posto sulla sua lapide sepolcrale, secondo il quale [...] priore del convento di S. Romano di Lucca, comunità che resse però per breve tempo; al capitolo provinciale, tenutosi a Pistoia, infatti, fu eletto provinciale il 14 ag. 1443, carica che rivestì fino al 1450, succedendo a Domenico di Giovanni di ...
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GUIDO
Luigi Canetti
Figlio di Ugo "de Castro Ficeclo" (morto ante 1139) e fratello di Ubaldino, Rolando (morto ante 1144), Ubichio e Ranuccio. A Fucecchio, dunque, nella diocesi di Lucca, G. dovette [...] Monti, La famiglia dei visconti di Fucecchio (1096-1254), in La Valdinievole tra Lucca e Pistoia nel primo Medioevo. Atti del convegno… Fucecchio… 1985, Pistoia 1986, pp. 68, 84; A. Frugoni, Arnaldo da Brescia nelle fonti del secolo XII, Roma ...
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FROVA, Antonio Giuseppe Nicola
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vercelli il 13 giugno 1715 da Carlo Antonio, stimato medico, e da Anna Teresa (Vercelli, Arch. della parrocchia di S. Maria Maggiore, [...] alle dispute contro i giansenisti, schierandosi apertamente contro le tesi del sinodo di Pistoia del 1786, con una lettera indirizzata A mons. S. de Ricci vescovo di Pistoia e Prato, Dissertazione intorno al sinodo del medesimo (ms. n. 86 del ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] più favorevole a Roma.
In una lettera alla segreteria di Stato del 29 nov. 1794 il G. lodava il nuovo vescovo di Pistoia, F. Falchi Picchinesi, che era riuscito a bloccare un progetto governativo, presentato il 20 marzo 1793, contenente un "piano in ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] . Sembra del resto che il D. verso il 1513 introducesse alla scultura fittile anche il pittore domenicano fra' Paolino da Pistoia (Marchese, 1879), collaboratore e più tardi erede di fra' Bartolomeo.
Non c'è dubbio quindi che in questi anni, come ...
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BELFORTI, Ranieri
Ottavio Banti
Figlio di Belforte e fratello di Ottaviano, nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XIII. Divenuto canonico della cattedrale della sua città, si guadagnò la stima [...] gli fu concesso inoltre, per alleviarlo dalle spese che avrebbe dovuto altrimenti sostenere, di farsi consacrare dal vescovo di Pistoia (3 genn. 1302) invece che a Roma.
La prima preoccupazione del B., divenuto vescovo, fu di, ricostituire almeno in ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] cinque pagine composta per il tema "De privilegiis" nel 1372. Il B. riporta qui, tra gli altri, i pareri di Cino da Pistoia e di Bartolo da Sassoferrato.
H. J. Becker
Fonti e Bibl.: Chartularium Studii Bononiensis, IV, Bologna 1919, ad Indicem; N. C ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] Roma, e della intolleranza. In questa direzione il B. partecipò anche alla lotta antigiansenistica, tanto che in ambienti vicini al vescovo di Pistoia gli si attribuì la paternità della Lettera consolatoria e consultiva di Gelasio Irone al vescovo di ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] della congregazione speciale, istituita da Pio VI, che esaminò e condannò le "puntazioni di Ems" e il sinodo di Pistoia.
Scoppiata la Rivoluzione in Francia, l'A. tenne di fronte ad essa, e all'invasione francese, un atteggiamento di intransigente ...
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LANFRANCO
Umberto Longo
Di questo notaio pontificio non conosciamo il luogo né la data di nascita, che può presumibilmente essere collocata intorno alla metà dell'XI secolo. Non si hanno notizie sulla [...] compilò quattro bolle nel 1094, due a Roma tra il febbraio e il marzo, una a Pisa nel settembre e una a Pistoia nel dicembre (J., 5504 originale, 5510A originale, 5527 originale, 5532 originale). Più intensa l'attività di L. nel 1095 con dieci bolle ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....