ACCURSI, Martino
Ludovico Saggi
Di Guastalla (egli stesso si firma de Vastalla, da cui le derivazioni Vasthalla, Wastalla, Bastalla, Castiglia, de Castella, Vastallensis, mentre in elenchi di partecipanti [...] Goerresiana, V., Freiburg i. Br. 1911, p. 1043 (elenco dei carmelitani al concilio); I. Ugurgieri, Le Pompe Sanesi, I, Pistoia 1649, p. 374, lo dice senese (almeno di religione) e figlio di Benedetto professore di teologia nello Studio di Siena; C ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] in lotta tra esterno e interno, cioè tra i fuoriusciti bianchi, legatisi ai ghibellini e facenti perno sulle bianche Pistoia e Forlì, e il Comune fiorentino. Nel periodo compreso tra gli estremi cronologici delle bolle Transiturus (31 genn. 1304 ...
Leggi Tutto
AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] de' Ricci, col quale resterà sempre in relazione, aderendo poi caldamente all'opera riformatrice da lui intrapresa quale vescovo di Pistoia e Prato. La battaglia antigesuitica l'A. ebbe modo di seguire da presso dopo che al soglio pontificio venne ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Lazzaro
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nipote di Agostino Pallavicino, doge dal 1637 al 1639, nacque a Genova nel 1602 dal marchese Niccolò (m. 1653) e da Maria [...] IX. Poiché il papa si mostrò contrario al progetto, desiderando che i suoi parenti dopo la sua morte ritornassero a Pistoia, il matrimonio fu celebrato nel 1670, scomparso il pontefice. Lo stesso anno il cardinale acquistò dalla famiglia Ludovisi il ...
Leggi Tutto
BRUNELLI, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nato a Montalcino presso Siena nell'agosto del 1549, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù, pronunziando i voti il 2 apr. 1565. Cultore appassionato delle lingue [...] Iani Nici Erythraei [G. V. Rossi] Pinacotheca... altera, Coloniae Agrippinae 1645, p. 160; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi..., I, Pistoia 1649, p. 592; T. Ittig, De Bibliothecis et Catenis Patrum, Lipsiae 1707, p. 655; G. A. Patrignani, Vite d ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] originale riorganizzazione del sistema delle rendite parrocchiali. Culmine del programma fu poi la convocazione del sinodo di Pistoia (18 settembre 1786), in concomitanza con l’affermazione del giuseppinismo. Il sinodo costituì il momento culmine del ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] presentatagli da Gregorio, abate di Passignano; il 23 maggio 1194 il pontefice diede mandato ai vescovi di Arezzo, Siena e Pistoia di procedere all'elevatio, ma per motivi che non conosciamo la disposizione del pontefice non venne messa in atto (si ...
Leggi Tutto
GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] pontefice in persona, ma entrò anche a far parte di una delle commissioni che doveva esaminare gli Atti del sinodo di Pistoia, fatti pubblicare dal Ricci nel 1788, per procedere alla loro condanna. Come scriveva l'Amaduzzi al Ricci, la rottura con il ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] lettera che Urbano Il inviò verso la fine di quell'anno all'abate di Vallombrosa, Rustico, ed al vescovo di Pistoia, Pietro (che era forse monaco vallombrosano), i quali avevano protestato per la consacrazione a vescovo di un ecclesiastico che in ...
Leggi Tutto
DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] (la maggior parte delle quali avevano per oggetto le asserzioni dei critici illuministi sulla Bibbia, le tematiche del sinodo di Pistoia del 1786 e le tesi della Riforma, cfr. elenco delle tesi in Biografia, pp. 14-21).
All'esperienza caritativa ...
Leggi Tutto
pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....