BENEDETTO da Montefiascone
Eugenio Ragni
Cronista appartenente all'Ordine domenicano, nato probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XIII a Montefiascone e morto forse a Viterbo dopo il 1325, B. è il [...] che in quell'anno il frate domenicano era stato inviato a Pisa a studiare sotto il lettorato di fra', Corrado da Pistoia. Da altre pergamene. appartenute all'archivio del monastero di S. Maria in Gradi di Viterbo, apprendiamo che nell'anno 1308 B ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] Paolo, gesuita, Prospero Giuliano) e due sorelle (Caterina e Maria Laura, entrambe professe nel monastero delle salesiane di Pistoia).
Ancora fanciullo, il F. fu affidato ai gesuiti del collegio dei nobili di Parma, dove apprese le "belle lettere ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] ’ Medici a Firenze. Lo stesso Leone X lo creò cardinale il 6 luglio 1517 col titolo di S. Cesareo.
Morì a Pistoia il 17 settembre 1518 e le sue spoglie vennero trasportate a Firenze, per essere tumulate nella tomba di famiglia nella badia fiorentina ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] rispetto all'oratoria del tempo.
Chiamato a predicare a Napoli nel 1681, l'anno successivo ritornò in Toscana, spostandosi tra Pistoia (1682), Firenze (1682-83) e Lucca (1684-85), dove fu lettore e rappresentante nel capitolo. Decisiva, per l'impatto ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] , le sue opere saranno giudicate severamente. Scipione De Ricci scriveva al granduca Pietro Leopoldo alla vigilia dei sinodo di Pistoia, il 4 ag. 1786 (E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I, Firenze 1941, 125 n.): "la dottrina del Berti ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] nel 1402, all'epoca dell'episcopato di Matteo Diamanti; in seguito ottenne il titolo di prevosto della Chiesa di Pistoia. In quel medesimo periodo (sicuramente dal 1406, quando iniziano a comparire i primi appunti datati relativi a somme riscosse ...
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PIETRO IGNEO
Nicolangelo D'Acunto
– Non conosciamo la sua data di nascita avvenuta probabilmente intorno al 1020. Del tutto priva di fondamento si dimostra la tradizione che ne dichiarava l’appartenenza [...] , che la concretezza della vita monastica abbia poi stimolato la sua successiva idealizzazione agiografica.
Sempre da Attone da Pistoia si apprende che Pietro Igneo divenne dapprima priore del monastero di S. Michele di Passignano, oggi nel comune ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] si possono trarre da altri testi, e in particolare da una tenzone fra i poeti Bosone da Gubbio e Cino Sighibuldi da Pistoia composta senz'altro dopo la morte di Immanuel. Di recente il sonetto di proposta è stato riconosciuto da Luca Carlo Rossi come ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] di Doroteo. Seguì, poi, i corsi di materie letterarie nel convento di Colleviti di Pescia, di filosofia a Giaccherino (Pistoia) e quindi iniziò gli studi teologici nel convento francescano di Lucca. Il 18 ott. 1858 ricevette il diaconato nel palazzo ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] p. 137).
Fu forse in ragione di tali riserve teologiche che il D. seguì solo dall'esterno l'avvenimento del sinodo di Pistoia (1786) e non vi si soffermò mai nel carteggio col de' Ricci. Anzi, nel momento cruciale dell'offensiva riformista del gruppo ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....