ADIMARI, Baldinaccio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bindo, apparteneva al ramo dei Cavicciuoli; fu cavaliere a Spron d'Oro. Legato alla politica dei Cerchi, prese parte, nel 1297, a un tumulto contro i [...] cardinale da Prato. Ma la sua appartenenza ai Bianchi gli costò ancora molti anni di esilio. Nel 1306 era podestà di Pistoia quando la città capitolò di fronte ai Fiorentini. Poco dopo era a Imola, con altri fuorusciti, presso il cardinale Napoleone ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] che parrebbe autonomo al tempo di Gelasio I (492), fosse suffraganeo di quello di Lucca: solo nel sec. IX Pistoia riacquisterebbe la sua indipendenza.
L'importanza della zecca lucchese è sempre meglio apprezzabile con la pubblicazione dell'11° volume ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] come sembrava ormai inevitabile. L'ambascieria non ottenne il suo scopo; le truppe francesi varcarono il confine toscano e, da Pistoia, il 26 giugno 1796, il generale comunicò al granduca che, per la palese impotenza toscana a mantenere la neutralità ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] delle città fedeli di quanto non avvenisse nel Nord. Così si spiega il precetto, emanato nel 1227 nei confronti di Pistoia, città nemica di Firenze e dunque potenziale alleata dell'Impero, di restituire i prigionieri presi nel Valdarno nel corso di ...
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PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] di dare prova della sua erudizione e dei suoi sentimenti di buon cristiano e di cavaliere d’onore. Dalla fortezza di Pistoia, dove era stato rinchiuso, il 6 maggio 1724 scrisse un lungo memoriale in sua difesa indirizzato al maresciallo di campo ...
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CAGNOLI
Michele Luzzati
Il Cognome C. comincia a essere usato intorno alla metà del Duecento dai figli di un Cagnolo di Arrigo di Dente, lucchese d'antica data: è infatti soltanto per un errore di lettura [...] che compilò nel 1340-42 un registro di atti civili e un "quatemus" di misure agrarie; fu anche ambasciatore a Pistoia, per una missione di carattere amministrativo, nell'agosto-ottobre 1345.
Durante la dominazione pisana su Lucca la famiglia sembra ...
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DELLE SEDIE, Enrico
Alberto Iesuè
Figlio di Arcangiolo, commerciante, e di Gesualda Canaccini, nacque a Livorno il 17giugno 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano). Partecipò agli eventi [...] , in E.D...., p. 9). Il successo ottenuto lo esortò comunque a proseguire nella carriera: nel carnevale successivo si presentò a Pistoia nel Nabucco e, nel 1852, a Firenze nel Rigoletto di G. Verdi, opera in cui ottenne un vero trionfo. Nella parte ...
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MANDELLO, Robaconte da
Paolo Grillo
Figlio di Enrico, nacque presumibilmente a Milano verso il 1170. Le notizie sulla sua vita, al di là di quelle sull'attività politica, sono molto scarse. Si è addirittura [...] del Comune di Firenze, a cura di P. Santini, Firenze 1895, pp. LXIII s.; Il "Liber censuum" del Comune di Pistoia, a cura di Q. Santoli, II, Pistoia 1907, p. 206; Gli atti del Comune di Milano fino all'anno 1216, a cura di C. Manaresi, Milano 1919 ...
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MACHIAVELLI, Filippo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 13 maggio 1461 da Alessandro di Filippo e da Lisabetta di Bernardo di Uguccione Lippi. Rimase orfano dei genitori e dal 1469 fu affidato al fratello [...] e, anche nel caso del mandato del M., questi si vide attribuire poteri speciali. Ricoprì di nuovo l'incarico di podestà di Pistoia nel 1512, a partire dal 25 novembre, ma fino alla morte del fratello maggiore, avvenuta entro il 14 febbr. 1516, gli ...
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DOVIZI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena, nel Casentino (prov. Arezzo), quasi certamente nei primi anni del Quattrocento, da Antonio, che esercitava la professione notarile, ereditata [...] .
La prima lettera conosciuta del D. è del 30 luglio 1459 ed è indirizzata ad un certo Francesco Dondora da Pistoia, a Firenze, per protestare contro l'imposizione della tassa che avrebbe dovuto pagare per l'elezione a cancelliere della Comunità ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....