FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] . Due anni dopo il F. fu chiamato a far parte, insieme con G. Pelli Bencivenni, segretario della Pratica segreta di Pistoia e Pontremoli, l'auditore S. Querci e il consigliere di Stato conte V. Alberti, di una deputazione incaricata di esaminare la ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] 'ufficio degli Otto di custodia e dal 4 novembre seguente quello di ufficiale alle Porte. Dal 1° nov. 1425 fu podestà di Pistoia per sei mesi, dal 30 sett. 1426 ufficiale del Sale e dal 1° luglio 1427 nuovamente priore.
Dalla prima denuncia catastale ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] "supra unione" il padre, che era stato allora inviato come ambasciatore al pontefice. Nel 1386 venne nominato podestà a Pistoia e successivamente andò podestà a Todi. Al termine di quest'ultimo mandato il D. lamentò la mancata corresponsione degli ...
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CAPONSACCHI, Gherardo
Paolo Nardi
Figlio di Caponsacco, fu uno dei membri più illustri dell'antica famiglia fiorentina che Dante dice discesa da Fiesole (Parad., XVI, 121)e che fece parte del gruppo [...] , che era stato podestà di Arezzo. Si potrebbe tuttavia avanzare l'ipotesi che la nomina mirasse ad indebolire la posizione politica di Pistoia, la quale in definitiva fu la più danneggiata dalla guerra. Tra il settembre e il novembre il C. ed il suo ...
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BUONDELMONTI, Rosso
Gaspare De Caro
Nacque a Firenze il 31 ott. 1478 da Battista e da Nanna di Bernardo della Tosa. Si hanno scarse notizie sulla sua prima attività. Una lettera di Biagio Buonaccorsi [...] attaccamento alla causa della "libertà" fiorentina.
Il primo di questi incarichi fu quello di convincere i capitani Paccione da Pistoia e Galeotto da Barga, preposti al comando delle cittadelle di Pisa e di Livorno, a consegnare i tali fortezze ai ...
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FERRUCCI, Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze verso il 1317 da Bindo di Piccio e da Lippa Boverelli. La famiglia, una delle più rappresentative nell'ambito del partito guelfo (il nonno del F. aveva [...] a Firenze, si dedicò completamente alla politica ed all'esercizio delle cariche pubbliche. Nel 1350 fu eletto castellano di Pistoia, nel 1352 fu gonfaloniere di Compagnia, carica ricoperta di nuovo nel 1356, 1363, 1369 e 1372. Nello stesso 1352 ...
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SAN MINIATO
PPaolo Cammarosano
Castello di antica data, certamente fondato nella grande ondata dell'incastellamento del sec. X, San Miniato era divenuto nel sec. XII una stabile sede imperiale, destinata [...] che Everardo di Lautern pronunziò nel marzo del 1221 la sentenza in una controversia tra il vescovo e il comune di Pistoia, e che cinque anni più tardi l'imperatore annunziò alle autorità ecclesiastiche e civili della Tuscia l'avvio di un'inchiesta ...
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Gregorio XVI
Giacomo Martina
Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Belluno (allora nella Repubblica veneta) il 18 settembre 1765, da Giovan Battista notaio, e Giulia Cesa, anch'essa figlia di un notaio. [...] della Chiesa, il primato, l'infallibilità, l'indefettibilità del potere del papa, e, in chiaro rifiuto del sinodo di Pistoia, la piena indipendenza del papato da ogni autorità temporale nel dogma, nella morale, nella disciplina. L'opera trascura il ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di S. Martino), a Nord della città, nel circondario di Pugnano, dove era la villa di famiglia, e a Nordest, verso Pistoia.
Il D. intraprese gli studi giuridici presso lo Studio pisano, allievo di quel Giuseppe Averani cui si deve il rinnovamento ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] patria.
Dopo l'esperienza dell'esilio il D. ricoperse ancora una volta una carica pubblica, quando nel 1393 fu capitano della Montagna di Pistoia.
Morì a Firenze il 22 dic. 1394.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Del Bene, nn. 5-19, 29 ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....