BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] -144).
La dote di B. fu di più di 2160 mansi - la metà di quella di Adelaide - posti nei comitati di Lucca, Pisa, Pistoia, Luni. La formula usata nel diploma "iuris nostri" non permette di dire se si trattava di beni privati del sovrano o invece del ...
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GUIDI, Marcovaldo
Marco Bicchierai
Figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, nacque verosimilmente fra 1182 e 1187. Fu capostipite [...] peraltro probabile che anche i figli minori partecipassero agli ultimi episodi politico-militari del padre, in particolare alla guerra contro Pistoia per mantenere il controllo del castello di Montemurlo che si svolse fra 1203 e 1207. In seguito - e ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] di Lunigiana, a cura di G. Sforza, Lucca 1886, p. 73; E. Lasinio, Regesto delle pergamene del R. Arch. di Stato in Massa, Pistoia 1916, pp. 144-178 passim; L. de' Medici, Lettere, VII, a cura di M. Mallett, Firenze 1998, pp. 274, 280; VIII, a cura ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] , Memorie storiche di illustri scrittori della Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 351 s.; E. Branchi, Storia della Lunigiana feudale, III, Pistoia 1898, pp. 540-554, 759-761; G. Sforza, Casola di Lunigiana sotto il dominio de' Lucchesi, in Giorn. stor. e ...
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FEBONIO (Feboni, Febbonio), Muzio
Franco Pignatti
Figlio di Giovan Battista e di una Clelia forse della famiglia avezzanese dei Grande, di lui si conserva nell'archivio della cattedrale di Avezzano [...] dell'Italia sacra, comunicava notizie di storia sacra marsicana.
Da carte dell'archivio di S. Cesidio e di quelli di Assisi e Pistoia il F. trasse il materiale per La vita delli gloriosi martiri s. Cesidio prete e s. Rufino (Roma 1643). Nel 1648 fu ...
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CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] , f. 28), podestà del Valdarno inferiore (ibid., 69, f. 19), podestà di Lari nel 1488 (ibid., 69, f. 63), podestà di Pistoia nel 1496 (ibid., 703 f. 27). Nel 1484 fu uffiziale della Torre (ibid., 82, f. 39v); fu inoltre commissario a Montedoglio "per ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] aveva inteso sostituire i Buondelmonti nei loro diritti patronali alla pieve dell'Impruneta. Ancora, nel 1334-35, lo si inviò a Pistoia per proporre a quel Comune, a nome di quello fiorentino, alleanza in vista della conquista di Lucca; e nel 1336 fu ...
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FERRUCCI, Bartolomeo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1377 da Francesco di Bindo e da Ravenna di Filippo Carnesecchi. I Ferrucci erano tradizionalmente dediti alla mercatura ed all'attività bancaria, [...] di nuovo nel 1424. Nel 1416 esercitò l'ufficio di podestà a Calenzano e, sempre nello stesso anno, quello di castellano di Pistoia. Nel 1418 fu castellano di Arezzo e nel 1419 vicario di Lari. Nel 1420 fece parte dei Dieci di balia e negli anni ...
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MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] l'uomo può avere di elevarsi attraverso la conoscenza della realtà e del suo animo.
Tra il 1446 e il 1447, a Pistoia, dove si trovava come vicario, scrisse la Historia Pistoriensis, nella quale il M. evidenzia il buon rapporto esistente tra Firenze e ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] università di Firenze, dapprima senza stipendio e poi con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con Cino da Pistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro delle ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....