FABRONI, Ignazio
Valeria Ronzani
Figlio di Atto di Lorenzo e di Anna Sozzifanti, probabilmente terzo figlio maschio di prole numerosa (cfr. gli alberi genealogici della famiglia Fabroni custoditi nel [...] stesso anno (Rossi-Cassigoli, ms. 70, C. 171r; cfr. anche ibid., ms. 95, c. 56r e ms. 233 c. 266r e Archivio di Stato di Pistoia, P. L. Franchi, Priorista, lettere E/F, parte I, vol. IX, c. 18r).
Il 2 ag. 1683 il F. fu richiamato in servizio "per ...
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ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] Castruccio. Tornato a Firenze, vi ricoprì le cariche di gonfaloniere di compagnia (1332), di ambasciatore a S. Gimignano ed a Pistoia (1333). Due anni dopo Roberto d'Angiò lo nominò suo vicario perpetuo in Prato, con lo stipendio di 10.000 fiorini ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] personalità rilevanti nel campo della cultura letteraria e in quello ecclesiastico. Ricevuto il titolo di patrizio senese, il F. fu educato nella sua città natale fino al 1766. Pronto a partire per Roma, ...
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DE' ROSSI, Porzia
M. Raffaella De Gramatica
Figlia di Giovanni (o Giacomo, secondo il Manso) de' Rossi pistoiese e di Lucrezia Gambacorta di Napoli, nacque a Napoli tra il 1510 e il 1520.
Varie congetture [...] . 36 ss.; B. Capasso, Il Tasso e la sua famiglia a Sorrento, Napoli 1866, pp. 85 s., 107; G. Tigri, Notizie biogr. di P. D., Pistoia 1871; A. Solerti, Vita di T. Tasso, Torino-Roma 1895, I, pp. 4-21; II, pp. 63-72; P. D. Pasolini, Igenitori del Tasso ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] s.; R. Davidsohn, Forschungen zur Gesch. von. Florenz, IV, Berlin 1908, pp. 573, 577; T. Casini, Nuovi docum. su Cino da Pistoia, in Il Propugnatore, n. s., I (1888), 23, pp. 179-185; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956-1968, ad Indicem;D ...
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GRIMALDI, Bernardino
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 15 febbr. 1839 da Luigi, segretario perpetuo della Società economica della Calabria Ultra e autore di pregevoli monografie sullo stato economico [...] della provincia, e da Beatrice Marincola Pistoia, entrambi discendenti da famiglie di ceppo nobiliare.
Conseguita la laurea in giurisprudenza, si dedicò all'avvocatura e all'insegnamento di diritto costituzionale nelle scuole universitarie annesse al ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] partire dagli anni Cinquanta del Novecento, i cimeli, gli oggetti e i ricordi di Tellini furono raccolti a Buggiano (Pistoia) nella villa della famiglia Franchini, custode della memoria familiare del generale, di cui rilanciò il ricordo pubblico con ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] La tua pietà, sì che di morte il gielo / Si strugga e voli ardendo l’Alma in cielo».
Panciatichi morì a Pistoia nel 1582.
Agnolo Bronzino eseguì nei primi anni Quaranta due celebri ritratti di Panciatichi e Lucrezia, esposti oggi nella Galleria degli ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra IV, detto il Vecchio)
Mario Marrocchi
Ottavo di questo nome, figlio del conte Guido (VII, detto anche Guido Guerra III) e di Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravignani, [...] Firenze si intrometteva poco tempo dopo, per esempio, in una trattativa tra il G. e i suoi fratelli con il Comune di Pistoia per la cessione del castello di Montemurlo. La fortezza pervenne però alla fine a Firenze e i Guidi si impegnarono a cedere ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] di rifonnatore di circostanza. Nella prima, stesa in qualità di segretario della pratica segreta per gli affari di Pistoia e di Pontremoli, egli proponeva l'allivellazione in piccoli lotti delle terre comunali del Pontremolese e l'abolizione degli ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....