BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] . Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1641, Il, pp. 387, 445, 447, 467, 480 s., 487 ss., 491 s., ssi; M. Salvi, Hist. di Pistoia e fazioni d'Italia, Venetia 1662, III, pp. 151-153; B. Segni, Storia fiorentina dal 1527 al 1555, Augusta 1723, pp. 104 ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] in quella zona era rimasta piuttosto critica, e il 14 giugno il G. fu costretto ad accorrere con le sue truppe da Pistoia, dove si trovava in quel momento, nel Valdarno, dove in seguito i Fiorentini riuscirono a prendere con l'inganno il castello di ...
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ACCIAIUOLI, Dardano
Arnaldo D'Addario
Figlio di Lotteringo (o Tirigo) di Acciaiuolo e di Bella di Guido Mancini, partecipò ai traffici dei suoi familiari, navigando da giovane nel Mediterraneo e stabilendosi [...] invitare quel Comune a partecipare al congresso dei guelfi indetto da Roberto in Romagna. Re Roberto lo nominò vicario a Pistoia (1316). Ancora priore più volte (1318, 1323, 1325, 1334) e ambasciatore a San Gimignano (1325), si ritirò nel 1334 dalla ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] se in pratica si fece rappresentare dal podestà lucchese Pietro della Branca da Gubbio. Il M. non si fermò infatti a Pistoia: già in luglio si recò nel Mugello, sempre come capitano generale della Lega guelfa, per condurre l'assedio al castello di ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] sua qualità di sindaco della città e a nome dell'Università dei bianchi fiorentini, degli Ubaldini di Montaccenico, dei Comuni di Pistoia, di Forlì, Faenza, Imola, del contado di Imola e del Comune di Bagnacavallo, concluse e giurò un accordo con i ...
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BOSTICHI, Gherardo
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina (il B. viene qualificato in genere come cavaliere), proprietaria di vari palazzi nel sesto di Borgo, dei quali il più [...] emergere mai negli anni seguenti, fu eletto podestà di Pistoia nel 1301.
La situazione di questa città rifletteva quella due tronconi dei neri e dei bianchi, la ripercussione a Pistoia fu immediata. L'equilibrio tra bianchi e neri pistoiesi, ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Figlio di Iacopo di Donato e di Bartolomea di Bindaccio da Ricasoli, visse da giovane all'ombra del gran siniscalco Niccolò, da cui sembra sia stato nominato governatore [...] due testamenti di Niccolò, né nella vita di quest'ultimo scritta da Matteo Palmieri). Tornato in patria, fu ambasciatore a Pistoia (1373) ed ebbe parte negli avvenimenti del tumulto dei Ciompi; fu armato cavaliere dalla plebe, il 20 luglio 1378, ed ...
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GUIDI, Tegrimo
Marco Bicchierai
Iniziatore del ramo familiare dei conti Guidi che in seguito assumerà l'intitolazione di conti di Modigliana o anche di conti di Porciano, fu uno dei cinque figli maschi [...] è escluso che il G., come attesta il Passerini (in Litta), abbia ricoperto tale carica nel 1209 e 1210. Le ostilità fra Pistoia e Bologna, infatti, ripresero solo nel 1211 e nell'anno successivo i Guidi tornarono a schierarsi al fianco di Bologna, e ...
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ALBERTI, Giovan Vincenzo
Armando Sapori
Nacque il 28 apr. 1715. Ammesso all'Ordine di S. Stefano nel 1722, fu paggio di Gian Gastone de' Medici, e, più tardi, avviato dal padre alla carriera diplomatica. [...] e la Repubblica di Genova. Nel 1747, nominato reggente il Richecourt, l'A. venne eletto segretario della "pratica" di Pistoia. Nel marzo 1749 il Consiglio di reggenza gli affidò il compito di redigere, sulla traccia di proposte di legge presentate da ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] Capitani di Parte guelfa, nn. neri, 701).
Non si conosce l'esatta data di morte del G. che dovette avvenire presumibilmente a Pistoia nel 1554.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, filze 185, 347, 351, 357, 362-364, 365 A ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....