Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] diventa ghibellina sotto Castruccio Castracani, pur se non si realizza un’alleanza tra Lucca e Pisa. Impadronitosi di Pistoia, Castruccio vince di nuovo ad Altopascio (1325). Militarmente debole, per la base non popolare del suo governo, Firenze ...
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tarsia Termine usato sin dal 14° sec. in riferimento a una sorta di mosaico (intarsio) ottenuto accostando sottili lastre lignee, di varia forma, facendole aderire su una superficie, a formare un disegno [...] fuori le mura) e dagli architetti toscani: a Firenze, ampie t. geometriche nelle facciate delle chiese; a Pisa, Lucca, Pistoia in forme più minute, con un gusto pittorico d’influenza orientale; caratteri che perdurarono nel 14° sec. nel duomo di ...
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RICCI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, nato a Roma l'8 giugno 1918, morto a Venezia il 29 settembre 1994. Laureatosi nel 1941 all'università di Firenze, affiancò all'attività di architetto quella [...] università, insieme al suo primitivo gruppo di lavoro, con la realizzazione architettonica del mercato dei fiori di Pescia (Pistoia), progettato nel 1948 in seguito a concorso, nel quale riuscì a risolvere efficacemente i problemi formali, funzionali ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] dei contatti con Andrea di Iacopo di Ognabene attivo verso il 1314 ai rilievi del paliotto di San Giacomo della cattedrale di Pistoia (gran parte dei rilievi ritenuti di Andrea di Iacopo sono stati dal Ragghianti, in La Critica d'Arte, n. s., II[1955 ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] , XIV e XV, Firenze 1885, p. 335; A. Luzio, I precettori di Isabella d'Este, Ancona 1887, p. 17; I sonetti del Pistoia giusta l'apografo trivulziano, a cura di R. Renier, Torino 1888, p. 162; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, I ...
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BOLDINI, Antonio
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 14 nov. 1799. Nelle sue biografie viene costantemente riferito che studiò il disegno con un artista locale, Giuseppe Sarolli, e che poi frequentò [...] pittore di tranquilli quadretti di genere (quali il Cortile rustico del Museo Boldini di Ferrara; G. Boldini mentre osserva il padreche dipinge, Pistoia, coll. sig.ra Boldini), si stabilì a Siena dal 3 sett. 1879; Luigi, nato a Ferrara il 9 apr. 1832 ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] nella galleria Borghese). È andato perduto un altare che N. fu incaricato di eseguire (1273) per la cattedrale di Pistoia. A N. è attribuita la decorazione del portale sinistro della facciata di S. Martino a Lucca (Natività, Adorazione, Deposizione ...
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Zanuso, Marco
Livio Sacchi
Architetto e designer, nato a Milano il 14 maggio 1916. Dal 1976 professore di disegno industriale presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ha presieduto [...] Press a Lydenburg, in Sudafrica (1978); il cimitero di Longarone (1970-71); il giardino del 'Paese dei balocchi' a Collodi (Pistoia, 1972); il Palazzo dei congressi di Grado (1975-79); la sede IBM di Segrate (1974-77) e il grande stabilimento IBM ...
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SAVIOLI, Leonardo
Daniela Di Cioccio
Architetto, grafico e pittore, nato a Firenze il 30 marzo 1917, morto ivi l'11 maggio 1982. Conseguì la laurea in architettura presso l'università fiorentina nel [...] a vista e ampie superfici intonacate. Ciò è evidente nella progettazione degli edifici INA-Casa nel quartiere Belvedere a Pistoia (1957); negli edifici del piano urbanistico del quartiere di Sorgane (Firenze; 1957); nella pensione Sacchelli a Tonfano ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] senso indicato dalle più attendibili supposizioni, è stata avviata da R. Barsotti (cfr. L'Arca di S. Domenico e il pulpito di Pistoia - Arnolfo di Cambio e l'Arca di S. Domenico a Bologna, in L'Illustrazione Vaticana, V [1934], pp. 336-340, 380-384 ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....