LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] tra le strutture.
Quest'ultimo progetto non ebbe alcun seguito operativo, poiché poco dopo, l'8 ott. 1620, il L. morì a Pistoia (Tolomei).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, IV, Firenze 1879, pp. 169-176; F. Tolomei ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1422 circa - ivi 1457). La pala di Pistoia, ora alla National Gallery di Londra, è il solo dipinto che i documenti accertino di P.; ma il Vasari ricorda di lui la predella del polittico [...] all'Angelico da potere egli eseguire, come è stato supposto, la predella del polittico perugino di fra Giovanni. La pala di Pistoia (iniz. 1455, ora alla National Gallery di Londra), con la Trinità fra santi e quattro scene nella predella, presenta ...
Leggi Tutto
Pittore (Sermoneta 1521 - Roma 1575). Allievo di Leonardo da Pistoia, lavorò in seguito con Perin del Vaga (Castel S. Angelo, loggia di Paolo III, 1543). Pur risentendo dell'influsso di Perin, lo stile [...] di S. fu sempre più caratterizzato da una ricerca di volumetria e solidità nelle figure e dalla semplificazione dell'impianto compositivo. La tendenza classicista di S. si rafforzò dopo un soggiorno a ...
Leggi Tutto
DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] del Seicento" (Giglioli, 1942, p. 56).
Non si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Pistoia, Arch. del Conservatorio di S. Giovanni Battista, Alienazione oggetti d'arte, Elenco A ed Elenco B e le schede inventariali allegate ...
Leggi Tutto
Architetto e scultore (sec. 14º). Lavorò (1338) al battistero di Pistoia; gli è stata erroneamente attribuita la tomba di Cino da Pistoia nel duomo della stessa città, opera di un maestro senese molto [...] vicino a Giovanni di Agostino ...
Leggi Tutto
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] trova oggi nel Museo di Villa Guinigi, mentre il secondo, per la chiesa della clausura, passò da Lucca in S. Domenico a Pistoia, dove subì danni durante la seconda guerra mondiale, e in seguito in S. Maria del Sasso a Bibbiena, dove tuttora si trova ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Firenze tra il 1225 e il 1230 circa). La sua attività è documentata, oltre che a Firenze, a Siena e a Pistoia, ma l'unica opera firmata e datata pervenutaci è la Madonna del Bordone che C. [...] accettata è la Croce del mus. civico di San Gimignano, mentre più problematiche sono la Croce della cattedrale di Pistoia (connessa con documenti che citano il figlio Salerno come suo collaboratore), la Madonna in S. Maria Maggiore a Firenze ...
Leggi Tutto
Pittore (n. Bologna 1352 - morto prima del 1421), figlio di Dalmasio Scannabecchi (v.). Soggiornò a lungo (1377-81 e 1383-89) a Pistoia. Di lui restano varie opere firmate, specialmente a Bologna, che [...] pur risentendo di influssi toscani, s'intonano più decisamente alla pittura dei trecentisti bolognesi: Incoronazione della Vergine (1394, Pinacoteca); Madonna dell'Umiltà (1397, S. Maria della Misericordia); ...
Leggi Tutto
PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] il nome è stato storpiato in Piastrini (Esuperanzi, 1987, p. 76).
Il padre, allievo di Salvator Rosa, fu attivo soprattutto a Pistoia, dove dipinse una tavola con S. Nicola da Tolentino per la distrutta chiesa di S. Lorenzo e decorazioni sia per il ...
Leggi Tutto
SALERNO di COPPO
S. Manacorda
Pittore fiorentino, figlio di Coppo di Marcovaldo (v.), documentato a Pistoia nel 1274.La vicenda critica di S. prende le mosse da un documento del 1274 (Bacci, 1912, pp. [...] alle massime autorità cittadine da parte dell'arciprete, i canonici e gli 'operai' della cattedrale dei Ss. Iacopo e Zeno di Pistoia, al fine di permettere al pittore di affiancare il padre nell'esecuzione di una serie di dipinti: un Crocifisso e due ...
Leggi Tutto
pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....