Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] talvolta a quella di notarius (Ficker, 1868-1874, III, p. 97) ‒ come risulta per Lucca dal sec. X, oppure per Firenze e Pistoia dall'XI: a Lucca dal 1160 l'associazione diviene la regola, mentre a Pisa essa continua a essere un'eccezione (Meyer, 2000 ...
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GOZZADINI, Gozzadino
Giorgio Tamba
Nacque a Ferrara intorno al 1370 da Simonino di Gabione e da Francesca di Bartolomeo Constabili. Non si hanno notizie di suoi fratelli o sorelle.
Simonino, stabilitosi [...] incarichi più prestigiosi. Fu podestà a Perugia nel secondo semestre dello stesso 1395 e quindi a Pistoia dal giugno 1396 al luglio dell'anno seguente.
A Pistoia lo raggiunse la notizia della morte del padre Simonino, avvenuta a Ferrara il 29 luglio ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] di S. Martino), a Nord della città, nel circondario di Pugnano, dove era la villa di famiglia, e a Nordest, verso Pistoia.
Il D. intraprese gli studi giuridici presso lo Studio pisano, allievo di quel Giuseppe Averani cui si deve il rinnovamento ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] le basi solide per la sua successiva, brillante carriera di studente di diritto civile a Perugia, sotto la guida di Cino da Pistoia, e poi a Bologna ove a ventun anni si era addottorato (105). Questo frate, "qui vocabatur frater Petrus de Assisio ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] azioni umane si conformassero sempre all'aequitas, prende un altro rilievo, se messa a confronto con un testo di Cino da Pistoia, il quale muove però, a differenza di D., da una precisa definizione dell'aequitas: " vel alio modo differunt iusticia et ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] in sostanza resta fedele anche lui alla dottrina della scuola d'Orléans. E da lui un tempo ritenevo dipendessero Cino da Pistoia e Dante. Per Dante non c'è dubbio. Nella lettera VI «scelestissimis Florentinis intrinsecis», del 31 marzo 1311, scriveva ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] università di Firenze, dapprima senza stipendio e poi con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con Cino da Pistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro delle ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] nel 1493 e nel 1497 fece parte della Signoria; nel 1484 fu nominato governatore di Pisa e la stessa carica rivestì a Pistoia, Prato e Pescia; nel 1488, inoltre, fu gonfaloniere di giustizia per il, consueto periodo di due mesi, rivestendo così il più ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] e società nei secc. XII-XVI, in Atti del IX Convegno intern. del Centro italiano di studi di storia e d'arte. Pistoia, Pistoia 1982, pp. 185-281 passim; Catal. général des manuscrits des bibliothèques publ. de France, VII, Paris 1889, pp. 206 s ...
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CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] idealistica e specificatamente gentiliana testimoniano già i primi saggi, come il volumetto Principî filosofici di una nuova teoria del diritto (Pistoia 1911), l'articolo Filosofia del diritto e filosofia (in Coenobium, VI [1912], 1-2 pp. 39-52) e l ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....