ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dei suoi fautori, perché grande era stata la fama delle sue virtù, che lo avevano posto al di sopra delle parti: Cino da Pistoia, guelfo nero, ma suo sostenitore, in una delle due canzoni scritte in quell'occasione, così ne pianse la morte: "L'ha Dio ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Franco Pignatti
Della illustre famiglia pistoiese dei Forteguerri, nacque il 3 nov. 1463 da Domenico di Iacopo e da Angiolina di ser Piero. Era il terzo di sei fratelli, tra i quali [...] durante i quali si occupò dell'amministrazione della diocesi e, sotto il vescovato di A. Pucci, svolse funzioni di vicario.
Morì a Pistoia il 22 genn. 1522 e fu sepolto nella chiesa di S. Paolo accanto ai fratelli Scipione e Francesco.
Il F. è autore ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] del grande Scipione, allora ancora in vita. Famiglia di consolidate tradizioni culturali stabilitasi a Verona dall’originaria Pistoia fin dalla seconda metà del Trecento, i Pindemonte avevano ottenuto la dignità marchionale da Carlo II di Gonzaga ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] del Militare Ordine di S. Stefano; ricoprì la carica di provveditore dell'Arte dei medici e degli speziali di Pistoia e nel 1761 il granduca di Toscana lo nominò senatore. Socio della Colombaria, membro dell'Accademia Etrusca, dei Georgofili ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] del grande Scipione, allora ancora in vita. Famiglia di consolidate tradizioni culturali stabilitasi a Verona dall’originaria Pistoia dalla seconda metà del Trecento, i Pindemonte avevano ottenuto la dignità marchionale da Carlo II di Gonzaga-Nevers ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] canonico nelle scuole dell'Ordine, a Todi, Roma, Firenze (convento di S. Maria Novella, 1297-1304), Arezzo (1305), Pistoia (1310). Lo si ritrova costantemente a Pisa negli anni 1312, 1317, 1320, 1326, firmatario di atti privati: evidentemente non ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] di lingua dagli accademici della Crusca, Milano 1863, p. 124; [L. Ciulli], F. P. e Giuseppe Giusti nel seminario-collegio vescovile di Pistoia, in Scienza e lettere, I (1883), 1, pp. 165-171; G. Biagi, Aneddoti letterari, Milano 1887, pp. 257-281; R ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , in parte fantasiosa, in cui annovera un ghibellino, due papi (Dono I e Dono II), i rami della famiglia radicatisi a Pistoia, in Ungheria e a Napoli, e la discendenza fiorentino-plebea (in Zucca, 1565).
Ospite di Baccio Bandinelli, che nel suo ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] col mondo napoletano dovettero comunque continuare a lungo se anche una seconda favola pastorale, Erindo il fido, pubblicata a Pistoia nel 1650, fu dedicata ai conservatori dell'Accademia degli Incauti.
Ancora una volta la scena si figura in un ...
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BIANCHINI, Giuseppe Maria
Renzo Negri
Nacque a Prato il 18 nov. 1685 e vi ricevette la prima formazione letteraria, integrata poi enciclopedicamente, sotto la guida di ottimi maestri come il Meslier [...] quell'anno, sempre a Pisa, fu ordinato sacerdote. Si dedicò quindi per un certo tempo, dietro invito del vescovo di Pistoia e Prato Michele Visdomini Cortigiani, alla lettura ed esposizione delle opere dei Padri della Chiesa, fra i quali predilesse s ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....