FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] tavole di San Miniato e di S. Francesco a Pescia e quelle, anonime, della cappella Bardi in Santa Croce, del Mus. Civ. di Pistoia (metà del sec. 13°), del Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo a Pisa (sesto decennio del sec. 13°), del Mus. Diocesano di ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] il Pagani qualifica il B. "invitto difensore delle vostre sanissime Dottrine, e provvidenze vantaggiose", e informa il vescovo di Pistoia delle persecuzioni di cui egli è vittima: "Si grida da una turma di frati col vescovo alla testa al giansenista ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] , in Sicilia.
Nel 1777 il F. si recò in Toscana per interessamento di padre Luigi Sibaldi di Borgo a Buggiano (Pistoia), segretario e custode generale dell'Ordine cappuccino in Roma; si sa inoltre che venne ospitato nel vicino convento cappuccino di ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] vivacemente polemici tra le due parti.
La battaglia del B. riprese con rinnovato ardore, allorché dopo il sinodo ricciano di Pistoia (1786) sembrò più reale la possibilità di una condanna pontificia dei giansenisti. Nel 1789 vide la luce, anonimo, l ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] vi è un'ampia raccolta di sue pubblicazioni. Arch. segr. Vaticano, Segr. di Stato, Cardinali, 188, c. 22; Sinodo di Pistoia, passim; Ibid., S. Congregazione dell'Indice, Acta et documenta, 1790, cc. 108 s., 330 ss. (caso di Agostino Bono, professore ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] e del denaro. Già al momento del suo ritorno in Romagna il F. aveva stipulato un atto con la società degli Scotti a Pistoia, atto con il quale lasciò una somma di denaro in deposito alla stessa società, in favore di suo fratello Ugolino e dei suoi ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di Tommaso Antonio Contin e del gruppo veneto. In seguito si avvicinerà a P. Tamburini, al gruppo di Pavia e di Pistoia.
Il punto di partenza dal quale si sviluppa il discorso è l'affermazione della natura soltanto spirituale della religione e quindi ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] il F. aveva implorato l'aiuto del granduca, convinto di essere stato colpito per "la stretta amicizia col vescovo di Pistoia" e per "aver parte negli Annali ecclesiastici, nella Storia di Racine e nel Machiavelli, nell'esser del crocchio del proposto ...
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FEDERIGHI, Benozzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, immigrata a Firenze da Sovigliana, [...] il F. cumulava già diversi benefici ecclesiastici: era protonotaro apostolico, canonico della cattedrale di Fiesole e di quella di Pistoia, precettore dell'ospedale di S. Antonio di Pescia e rettore della pieve di S. Maria a Cilicciavola; in seguito ...
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Il clero novatore
Bruna Bocchini
Il termine ‘novatore’ si trova utilizzato prevalentemente in relazione alla crisi modernista, per indicare sacerdoti, religiosi e laici che partecipavano alle istanze [...] e in particolare ai ‘pistoiesi’ e alle riforme di Scipione de’ Ricci e dei suoi collaboratori nel sinodo di Pistoia; quel rimettere in discussione il primato romano, che era stata una caratteristica di quei movimenti riformatori che avevano ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....