PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] di vicario e da allora in avanti fu visitatore apostolico di numerose diocesi italiane: Mantova (1575-76), Pavia (1576), Pistoia (1582-83), Arezzo (1583), Luni-Sarzana (1584), Torino e Asti (1585).
Nel frattempo, su raccomandazione di Paleotti, il 3 ...
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BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] L'amicizia del B. con i Medici durò per tutta la vita: rimase in relazione con Giovanni de' Medici, vescovo di Pistoia, procurando anche buoni codici, come sappiamo da una lettera diretta nel 1457 allo stesso Giovanni da Donato de' Medici.
Notevole è ...
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AGENO, Vincenzo Maria (al secolo Francesco Maria)
Mario Rosa
Nacque a Ovada (Alessandria) il 23 sett. 1733. Vestì l'abito degli scolopi il 12 ott. 1750 e professò nella Casa di Poverano il 24 ott. 1751; [...] Dupac de Bellegarde; l'interesse per le tendenze episcopaliste-conciliari contro il centralismo romano). E "ottimo partiggiano del Sinodo" di Pistoia, dei cui atti chiedeva un buon numero di copie da diffondere, era definito l'A. dal Palmieri in una ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] ed ebbe in seguito una carriera di un certo rilievo all'interno dell'Ordine: sacerdote, predicatore, cantore; conventuale in Pistoia nel 1328, studente in filosofia a Lucca e Siena nel 1331-33, studente in teologia a Firenze nel 1338; baccelliere ...
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BUZI, Girolamo Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato il 23 marzo 1720 a Morrovalle (Macerata) da Agostino e da Maria Rastelli, originaria di Fiume, dopo aver compiuto i primi studi nel luogo natale, vestì [...] sono mostrati inconseguenti, e a forza di malafede hanno con viltà sostenuta la buona fede"; anzi secondo il vescovo di Pistoia il compendio del B. "ha rincarato sugli errori di esso [Berti], e fa un pregiudizio irreparabile alla gioventù" (Codignola ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] quale vicario del priore generale dell'Ordine, Pietro da Todi. Desta dunque meraviglia che un suo confratello, Niccolò Mati da Pistoia, nei suoi scritti (Ricordi..., p. 140) alluda a C. come al "prioris generalis pessimo consiliario" e lo accusi di ...
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ALAMANNI NASI, Vincenzo Antonio
Francesca Ruggi D'Aragona
Nacque a Firenze da Antonfrancesco e da Maria Maddalena Borgherini il 7 apr. 1679. Addottoratosi al Collegio romano in filosofia e teologia [...] resistenza gallicano-giansenista in Francia.
L'ampia relazione in latino (pubbl. dal Jovy, Fénelon inédit d'après les documents de Pistoia, Vitry-le-François 1917), presentata dapprima al duca di Chevreuse e da questo al p. Le Tellier, sollevò varie ...
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ANGELO da Camerino
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Nato, come si può affermare induttivamente avendo presente il curriculum della sua carriera ecclesiastica, intorno alla metà del sec. XIII, si fece agostiniano nel convento di [...] di Larmo. Durante il periodo in cui resse la diocesi di Fiesole, partecipò, insieme con i vescovi di Firenze e di Pistoia, alla posa delle, pietre di fondazione delle "nuove e terze mura della città di Firenze nel prato d'Ognissanti" (G. Villani ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] : Difficoltà sopra il pio esercizio della Via Crucis proposte… ad un padre lettore riformato suo amico, con dedica al vescovo di Pistoia e Prato S. de' Ricci, che aveva accolto nella propria diocesi le argomentazioni esposte da G.M. Pujati nel Pio ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] a Firenze nel maggio 1805 un ruolo di primo piano nella ritrattazione delle celebri proposizioni gianseniste, da parte del vescovo di Pistoia Scipione de' Ricci.
Dalle Memorie del Ricci apprendiamo che il F. fu inviato da Pio VII il 9maggio 1805 a ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....