FRANCESCHI, Alessandro (Elisha da Roma, poi al secolo Ottavio Franceschi)
Raoul Mordenti
Nacque a Roma nel 1543 da una famiglia di ebrei originaria di Foligno; suo padre, Hananel (alias Nello) Graziadio [...] in trenta lezioni sull'anima iniziato il 6 nov. 1570.
Nel giugno 1570, insieme con il cappuccino Girolamo Finucci da Pistoia, con il domenicano Paolino Bernardini e con Filippo Neri, il F. firmò una protesta al governatore di Roma contro l'arresto ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] governare in tempi difficili: dopo un capitolo provinciale celebrato sotto la sua presidenza nel 1493 a Prato anziché a Pistoia come si era precedentemente stabilito (ufficialmente si addusse un'epidemia a giustificare il cambiamento di sede), non si ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] : nell'aprile 1781 il de Vecchi lo invita a passare le vacanze presso di sé a Siena; nell'ottobre dello stesso anno è a Pistoia; nell'autunno 1782 il de Vecchi propone, per la prefazione di un libro, di cui però non dice né il titolo né l'argomento ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] p. 428). Ma il B. evitò sempre di compromettersi apertamente, astenendosi anche dal formulare un giudizio sugli Attidel sinodo di Pistoia, inviatigli dal de' Ricci (Portogruaro, Arch. della Curia vescovile: copia di lettera al Pujati del 10 nov. 1788 ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] venerabile e desiderabile disciplina della Chiesa". Fallito il tentativo ricciano, il C. espresse al vescovo di Prato e Pistoia la propria solidarietà.
All'epoca delle accese polemiche relative alla dichiarazione di nullità del matrimonio del duca di ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] Chiesa non è democratizzabile, Venezia 1799, in cui attaccava la Chiesa costituzionale francese, i giansenisti e il sinodo di Pistoia del 1786. Fuori di questa raccolta, cui attese fino al 1800, pubblicava il Viaggio e sposalizio di Federico nipote ...
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CERNITORI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nato a Civitavecchia il 19 genn. 1749, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù il 26 genn. 1766. Nel 1772 frequentava il corso di fisica al Collegio Romano, [...] Compagnia, i cui scritti non sempre erano graditi alla Curia (come ad esempio quell'Analisidel Concilio diocesano di Pistoia...,Assisi 1790, del gesuita J. Fuensalida, confutata dal cardinale Gerdil e condannata dalla Congregazione dell'Indice). Tra ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] De antiqua paroeciarum origine (Pavia 1782) e saranno alla base di alcune delle più innovative disposizioni del sinodo di Pistoia promosso da Scipione de' Ricci. Per giustificare le massicce riduzioni del clero regolare seguite ai decreti del 1764-66 ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, Santo
F. Colalucci
B., al secolo Giovanni Fidanza, nacque a Bagnoregio intorno al 1217. Nel 1234 entrò nell'Ordine minoritico a Parigi e fu affiliato alla provincia romana; [...] Taddeo Gaddi esiste una fedele replica attribuita ad Antonio Vite nella sala capitolare del convento di S. Francesco a Pistoia (1386 ca.): rispetto al dipinto in Santa Croce, nell'affresco pistoiese viene celebrata anche la dignità cardinalizia di B ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] , lo fece chiamare, non sappiamo quando né come, unitamente a F. Buoninsegni.
Bibl.: I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, I, Pistoia 1649, p. 530; C. Cantù, Gli eretici d'Italia. Discorsi storici, II, Torino 1866, pp. 450 5.; P. Piccolomini, Doc ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
incenerare
v. tr. [der. di cenere] (io incénero, ecc.). – 1. non com. Spargere di cenere, coprire di cenere: soffiando nel fuoco, hai incenerato tutto il focolare (o ti sei incenerati i capelli). 2. ant. Ridurre in cenere, incenerire; intr....