FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] primario per l'attività di alcuni pittori fiorentini operanti nel terzo quarto del secolo. Indizi ricavabili dai documenti pistoiesi degli anni 1274-1276 relativi a Coppo di Marcovaldo e a suo figlio Salerno, nonché la palese difficoltà incontrata ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] da un lato la carta rossanese, la carta fabrianese ecc., dall'altro i piaciti cassinesi, la carta picena, la dichiarazione pistoiese, il breve di Montieri, la carta sangimignanese. La successione cronologica ci fa passare da un'area che si potrebbe ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] a Roma, riferì al principe Mattias di aver sentito ormai quasi tutti i cantanti della città, e che il C. (insieme al soprano pistoiese G. Fede, di casa Colonna) le pareva il migliore per voce e stile (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del Principato ...
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RESTAURO
Bruno Zanardi e Sebastiano Sciuti
di Bruno Zanardi eSebastiano Sciuti
Restauro
di Bruno Zanardi
sommario: 1. Il concetto di restauro nel Novecento e la figura di Cesare Brandi. 2. Il corpo [...] se si eccettuano gli esempi, entrambi degli anni settanta del Novecento, delle catalogazioni della Val di Susa e dell'Appennino pistoiese, curate la prima da Gianni Romano, la seconda da Antonio Paolucci. Ma si tratta di episodi che non hanno poi ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] private, riposizionandoli su un nuovo inizio. Così è nei romanzi degli anni Sessanta, dove il giudizio dell’autore pistoiese sul potere democristiano s’aggrava, così in quelli degli anni Settanta e Ottanta, più inclinati sull’analisi della crisi ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] , pur con qualche incertezza, al D. si trovano in S. Martino a Foiano e in S. Maria a Lizzano Pistoiese, chiese che peraltro accolgono significativi invetriati robbiani del primo decennio del Cinquecento, e in S. Pier Forelli a Prato, opera ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] ), e i "capitanei guerre", cariche più volte attestate dal 1313-14 (le ricoprono: Uguccione Della Faggiuola; il miles pistoiese già legato ad Enrico VII Simone Filippo de Realibus; un altrimenti ignoto Cittadino da Rimini; Spinetta Malspina). In ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] oggi a leggerli sconta la pesante sovrapposizione di una vera e propria ritraduzione toscana (pisano-lucchese, pistoiese, fiorentina) a un originario ibridismo, lessicale e fonomorfologico, che non compromette in ogni caso la riconoscibilità ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] Dumiense) del De Remediis fortuitorum, nonché una conclusiva citazione evangelica (Ioann. 15, 19). Di scambi poetici analoghi con l'amico pistoiese se ne trovano altri nella raccolta delle Rime (v.), i più con ‛ proposta ' di Cino; e vien fatto di ...
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L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] Perodi, Il ragazzo con due teste, in Fiabe fantastiche, Einaudi, Torino 1974 [Ill.]
Charles Perrault, Pollicino, Kiber, Serravalle Pistoiese 2001 [Ill.]
Roberto Piumini, Rosaspina, Fabbri, Milano 2002
Gianni Rodari, C'era due volte il Barone Lamberto ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...