ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] vicario del podestà, e giudice dei maleficii. In Verona sposò (ca. 1335) Iacopa di Dolcetto de' Salerni, casata di origine pistoiese, ma abitante a Verona nella contrada di S. Cecilia; essa morì il 13 marzo 1358, dopo avergli dato le figlie Alighiera ...
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ALAMANNI, Federico
Clementina Rotondi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1696 da Raffaele e da Maria Maddalena Rucellai. Studiò all'università di Pisa, laureandosi in utroque iure il 5 marzo 1721; passò quindi [...] e di Prato, Pistoia 1881, pp. 7-30; B. Matteucci, Scipione de' Ricci, vescovo di Pistoia e Prato, in Bullett. stor. Pistoiese, XVIII (1939), pp. 142, 143; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica..., VI, Patavii 1958, p. 340; Dict. d'Hist. et de ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] ritorno a Padova sarebbe stato rinviato indefinitamente se egli non fosse stato invitato ad accompagnarvi Cosimo Gheri, giovane pistoiese, creato vescovo di Fano all'inizio del 1530. Comunque la parentesi bolognese gli consentì di seguire un ciclo ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] . storico-eccles., XXII, Venezia 1866, pp. 278 s.; V. Capponi, Bibliografia pistoiese, Pistoia 1874, pp. 148 s.; Id., Biografia pistoiese o Notizia della vita e delle opere dei pistoiesi, Pistoia 1878, pp. 159 ss.; G. Beani, Il cardinale C.A.F ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] cose la produzione di una tavola d’altare» (Boggi - Gibbs, 2013, p. 114) per la cappella di S. Benedetto nella chiesa pistoiese di S. Maria dei Servi, che venne terminata nel 1384. In quegli anni il pittore, abitante nella parrocchia di S. Bartolomeo ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] passo in questa direzione è compiuto dal B. con la istituzione del convitto ecclesiastico di S. Leopoldo, che ripete gli schemi del convitto pistoiese e che si realizza (30 nov. 1783) dopo colloqui e scambi di lettere tra il B. e il sovrano. Il tono ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] è attribuito un treppiede in metallo conservato nello stesso duomo (Cerretelli, p. 143). Per affinità con il candelabro pistoiese, viene concordemente attribuito a M. anche un candelabro conservato nel duomo di Prato, datato agli stessi anni e ...
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SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] Onorio III in opposizione alla sentenza del vescovo di Firenze Giovanni da Velletri nella causa tra il Comune e l’episcopato pistoiesi (Il “Liber Censuum”..., cit., p. 127, n. 139). Il 29 settembre 1222 era nel palazzo del Comune di Firenze, dove il ...
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ZACCHIA, Ezechia
di Antonio
Alessandro Nesi
da Vezzano. – Nacque sul finire del Quattrocento quasi certamente a Vezzano (La Spezia); del padre si conosce solo il nome, mentre della madre non si ha [...] Ss. Sebastiano, Antonio Abate e Pietro della parrocchiale di Candeglia (Pistoia), attribuitagli dallo scrivente, si è rivelata invece opera del pistoiese Camillo dal Gallo (Nesi, 2009, pp. 420 s., e 2017, pp. 7 s.).
A metà degli anni Venti, forse in ...
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ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] I Convegno internazionale di studi medioevali di storia dell'arte. Pistoia 1964, Pistoia 1966, p. 25; R. Salvini, La scultura romanica pistoiese, ibid., pp. 171-173; P. Barocchi, in G. Vasari, Le vite. Commento, II, 1, Firenze 1969, p. 128; E. Carli ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...