DAMIANI, Lorenzo
Pasquale Stoppelli
Nacque a Pisa, o meno probabilmente a, Pistoia, sul finire del sec. XIV o nei primi due decenni del successivo, come si desume dalla tradizione manoscritta dei soli [...] di due dei tre manoscritti citati, il Magl. II II 81 e il Riccardiano (cui fa però contrasto l'attribuzione della patria pistoiese dell'altro Magliabechiano), l'ipotesi della nascita tra la fine del XIV secolo e i primi decenni del XV si argomenta ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] Bologna (Scelta di curiosità lett. inedite o rare, n. 58), comprendente 20 sonetti dal cod. Estense α. H. 6. 1 e dal cod. Pistoiese, tutti meno uno del C., e per lo più inediti, e i 23 sonetti contro Niccolò Ariosto dall'altro cod. Estense. Altri 18 ...
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GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] "Poi ch'il pianeto ve dà fé certana" non manca di ironizzare sull'astrologia ciniana e viene al dunque: il pistoiese gioca con "doe vele", con "doe tele", insomma, con due amori. Cino è lascivo, incostante, anticortesemente "bigamo". Accusa che Cino ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] . 409-431; sui rapporti della G. con A. Marini, si veda I. Perugi Gonfiantini, Padre Angelico da Pistoia, in Bull. storico pistoiese, XIX (1917), pp. 101-120.
Sull'opera letteraria della G., oltre al saggio di G. Carducci, ora in Ed. nazionale delle ...
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GINORI, Gino
Paola Cosentino
Nacque a Firenze il 30 marzo 1557 da Angiolo (1520-96) e da Selvaggia di Neri Paganelli. Il 29 genn. 1582 sposò Fiammetta di Angiolo de' Medici; fra i suoi figli, Alessandro, [...] podestà di Prato, nel 1617 console di Mare. Nel 1613-14 ricoprì il delicato ufficio di capitano della Montagna pistoiese a Cutigliano, zona tradizionalmente infestata da banditi, contro cui Ferdinando I e i suoi successori presero energiche misure ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] avesse conoscenza del commento di Cino al Codice. E d'altra parte, ogni volta che Dante accenna alla sua amicizia col Pistoiese lo fa sempre a proposito di rime anteriori al De vulgari eloquentia. Tuttavia non si può escludere un qualche incontro fra ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] , iniziato nella primissima giovinezza, per una certa Laura, l'altro, più tardo, per una Marietta. In esse il poeta pistoiese ridalca con monotono sforzo d'imitazione i moduli propri del canzoniere petrarchesco, del quale giunge a ripetere perfino i ...
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Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] Selvaggia, ma forse il nome non è che un senhal; secondo alcuni questa donna, da lui amata, apparteneva alla famiglia pistoiese dei Vergiolesi, di parte bianca, esiliata anch'essa tra il 1306 e il 1310; celebrò anche altre donne; ebbe corrispondenze ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] laboratorio di orologiaio continuando a firmare articoli, manifesti, libri. Dal 1921 visse praticamente confinato a Cutigliano, sull'Appennino pistoiese: qui morì, in seguito a un'aggressione fascista, il 29 sett. 1925.
Dopo la separazione la M. fu ...
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ZINGARESCA
Alfredo BONACCORSI
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. Si chiamano con questo nome (o con quello di zingane) certe poesie popolari, in cui sono introdotte le zingare a indovinare il passato e predire il futuro con l'esame [...] .
La zinganetta è una specie di farsa campestre che si canta e si recita all'aperto nella Lucchesia, nel Pistoiese e nell'Aretino. Originariamente deve essere stata una pantomima, nella quale i musici contadini accompagnavano i mimi con zampogne ...
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pistoiese
pistoiése agg. e s. m. e f. – Della città di Pistoia, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p.; l’Appennino p.; il dialetto p. (o, come s. m., il pistoiese), il dialetto toscano parlato a Pistoia; abitante, originario...
sfollare
v. intr. e tr. [der. di folla, col pref. s- (nei sign. 3 e 4)] (io sfóllo o sfòllo, ecc.). – 1. intr. (aus. essere e più raram. avere) a. Di una moltitudine o di una folla di persone, disperdersi, diradarsi uscendo dal luogo in cui...