Musicoterapia
Renzo Luca Carrozzini
Il termine indica l'uso dell'espressione musicale (in quanto forma di comunicazione non verbale) e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia [...] , vale a dire il principio di identità sonora, teorizzato alcuni anni or sono da R. Benenzon, ma che già Pitagora aveva individuato quando affermava, sostanzialmente, che la musica triste guarisce le persone tristi e la musica stimolante guarisce le ...
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musicoterapia
Utilizzo della musica nella terapia di patologie nervose e mentali; la m. può essere passiva (il paziente ascolta) o attiva (il paziente produce suoni), ma le due tecniche possono in vari [...] della m. è antichissimo; oltre al potere magico della musica, se ne approfondirono in tutta l’antichità gli aspetti speculativi: Pitagora e Platone si interessarono alla cura di mali fisici e mentali con ritmi e canti, scegliendo fra i vari tipi di ...
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LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] ammessa l'istantaneità della propagazione.
2. Diversa fu la fortuna di queste concezioni attraverso i tempi: si può dire che quella pitagorica prevalse fin verso il 1500 d. C. per cedere il posto a concezioni che ricordano quelle democritee o quelle ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] .
Si prenda un piano e se ne ricavi un quadrato: la sua metrica (geometria locale) è descritta dal teorema di Pitagora. Incollando il lato destro del quadrato sul lato sinistro si ottiene un cilindro. Questa operazione non ha cambiato la metrica e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Policleto e la misura del bello
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per i Greci ciò che è bello è ciò che ha ordine, proporzione, [...] alludesse al ruolo del numero 4 nella costruzione delle statue policletee. Si sa che il 4 era importantissimo per i pitagorici, perché rappresentava la fusione tra aritmetica e geometria, cioè tra numeri e figure. Nella cosiddetta tetrade il numero 1 ...
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Nella storia della filosofia si incontrano sostanzialmente due significati di c., uno soggettivo, come sicurezza da parte del soggetto della verità di una conoscenza acquisita, e uno oggettivo, come garanzia [...] il potere di offrire una conoscenza certa.
Al primo significato si ricollegano le posizioni di esponenti della filosofia presocratica, come Pitagora, e poi soprattutto Platone, che riponeva la c. solo nella conoscenza di cose stabili, vale a dire le ...
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Ikhwan al-safa'
Ikhwā´n al-ṣafā’
(«Fratelli della purezza») Autori (la loro identità non è certa) di una raccolta di 51 o 52 scritti intitolati Rasā’il ikhwān al-ṣafā’ wa Khullān al-wafā’ («Epistole [...] , psichico-intellettuali, metafisiche-rivelate. L’opera dimostra una consapevole rielaborazione delle fonti antiche (Platone, Aristotele, Pitagora fra gli altri); in essa è centrale la teoria emanatista e la conseguente dimensione escatologica del ...
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Le fonti per la conoscenza della sua vita sono principalmente la biografia scritta da S. Atanasio Patrol. graeca, XXVI), passi degli Apophthegmata Patrum (v. apoftegma) e l'Hisioria Lausiaca di Palladio. [...] storica, e che si debba ammettere il carattere leggendario di molti racconti. In particolare, le Vite di Pitagora e simile letteratura avrebbero esercitato sensibile influenza (Cfr. R. Reitzenstein, in Sitzungsberichte der Heidelberger Akademie der ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] aventi lati interi (3, 4, 5), (5, 12, 13), (7, 24, 25), (8, 15, 17) e (12, 35, 37) hanno un angolo retto (l'inverso del teorema di Pitagora); (a.1) un triangolo isoscele la cui base è δ=a+(a/3)+(a/3)/4−[(a/3)/4]/34, dove a sta per i due lati uguali ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] preso dall'Almagesto, dove il problema è trattato con le corde, l'altro attribuito ad Abū Naṣr; in entrambi si usa il teorema di Pitagora. Ibn Mu῾āḏ pone il problema ‒ nel caso in cui è nota la differenza ‒ in una forma equivalente a
con a>b e ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...