PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] retti: proprietà che è una delle più significative della geometria elementare, e che sembra fosse già conosciuta da Pitagora, o almeno dalla sua scuola, secondo che riferisce Proclo, valendosi di una testimonianza del filosofo peripatetico Eudemo ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria pratica
Hélène Bellosta
Geometria pratica
Nella classificazione delle scienze di al-Fārābī figura la categoria dei 'procedimenti [...] tali metodi, quello che egli attribuisce agli artigiani e che sembra essere stato in uso fin dall'Antichità, si basa sul teorema di Pitagora (si traccia con il compasso un segmento lungo 3 unità su un lato della squadra, uno lungo 4 sull'altro lato e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La definizione concettuale del “neoclassicismo”, come quella del “classicismo”, presenta [...] e religioso. I miti greci, gli scritti di filosofi classici quali Platone e Aristotele, le teorie scientifico-musicali di Pitagora e Aristosseno, le stesse pitture vascolari ci indicano il notevole rilievo che la musica ebbe nell’antichità. Tale ...
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ANTRO IDEO
I. A. Sakellarakis
La più importante grotta sacra dell'antichità greca, ricordata come il luogo ove nacque e fu allevato Zeus, si trova nella Creta centrale, nel massiccio dello Psiloritis [...] Zeus «ordini» da portare agli uomini. Infine con l'A. I. furono connessi il cretese Epimenide, uno dei sette saggi e Pitagora, che ricorda di aver visitato la grotta e inciso un epigramma per Zeus.
Nell'A.I. si stabilì una potente classe sacerdotale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche storiche e filologiche condotte dagli umanisti per tutto il XV secolo consentono [...] a essere uno dei numerosi filosofi dell’Antichità. Resta il fatto che, se nel capolavoro di Raffaello riconosciamo Pitagora ed Eraclito (aggiunto in un secondo tempo e raffigurato col volto di Michelangelo), Socrate, Tolomeo, Diogene il Cinico ...
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antipodi
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. La localizzazione del Purgatorio, col Paradiso terrestre sulla vetta, agli a. di Gerusalemme, implica la contaminazione, in D., di credenze diverse (quella degli [...] abitano là sono nell'emisfero alto e a destra e noi nell'inferiore e a sinistra, contrariamente a quanto dicono i Pitagorici " (Cael. II 10). D'altra parte, per la stessa cosmogonia dantesca, la terra emersa era dapprima nell'emisfero australe, e poi ...
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Solone
Clara Kraus
Fu il primo poeta e il primo legislatore ateniese di cui si abbiano notizie storiche sicure. Nato ad Atene da nobile famiglia intorno al 630 a.C., dopo una giovinezza trascorsa in [...] in Cv III XI 4 alla spiegazione circa l'origine e il significato del termine ‛ filosofia ': E dinanzi da costui [Pitagora] erano chiamati li seguitatori di scienza non filosofi ma sapienti, sì come furono quelli sette savi antichissimi, che la gente ...
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Filosofo nativo di Tiro (n. 234 d. C. - m. forse Roma inizio sec. 4º). Scolaro di Plotino, di cui pubblicò le Enneadi e scrisse una biografia, P. cercò nei suoi scritti di attenuare il contrasto tra Platone [...] e destinato alla moglie, vedova d'un amico e madre di sette figli, che egli sposò in tarda età); Vita di Pitagora (Βίος Πυϑαγόρου); L'antro delle ninfe nell'Odissea (Περί τοῦ ἐν ᾿Οδυσσεία τῶν νυμϕῶν ἄντρου), tipico esempio di allegoresi omerica ...
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LOCRI EPIZEFIRÎ (Λοκροὶ οἱ 'Επιζεϕύριοι; lat. Locri; gli abitanti Locrenses)
Giulio GIANNELLI
Giacomo CAPUTO
Colonia greca della Magna Grecia (v.), fondata, intorno alla metà del sec. VII a. C. (data [...] . 1298-1363; G. Giannelli, Culti e miti della Magna Grecia, Firenze 1924, pp. 218 segg., 328 segg.; id., La Magna Grecia da Pitagora a Pirro, Milano 1928; E. Ciaceri, Storia della Magna Grecia, I, 2ª ed., Città di Castello 1928, p. 185 segg.; L. V ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , di cui il C. si fece fervido sostenitore per tutta la vita, secondo cui il genio della filosofia italiana, da Pitagora in poi, si era rivelato nell'operare una feconda sintesi delle opposte teorie dell'ontologismo e dell'idealismo.
Laureatosi con ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...