PALINGENESI (dal gr. παλιγγενεσία "rinascita")
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe MONTALENTI
Nicola TURCHI
Questo vocabolo ha subito nello svolgersi del pensiero religioso-filosofico dei Greci [...] renatus) si dichiara nelle iscrizioni chi ha ricevuto il taurobolio di Cibele.
Ma sia per gli orfici sia per i pitagorici questa visione del destino individuale venne a inquadrarsi in una visione più ampia che abbracciava tutto l'universo. Anche il ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] tra risorgimento filosofico e risorgimento nazionale, appellandosi a una tradizione filosofica autoctona, dispiegata genealogicamente da Pitagora al Rosmini, attraverso la scuola eleatica, la patristica latina, l'umanesimo e G. Vico (lettera ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] a questi e altri interrogativi furono definiti sophòi ("sapienti") e sono figure spesso per noi avvolte dalla leggenda: Talete, Pitagora, Parmenide. Dopo di loro si apre una stagione ricchissima di veri e propri intellettuali che indagano l'uomo e la ...
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Alessandro Schiesaro
Ovidio, il poeta della migrazione
Le celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio si prestano a una riflessione sul distacco violento dalla propria patria ma anche sull’esilio [...] da un mondo all’altro, abbeverarsi a fonti segrete di sapienza, condurre le anime nelle loro peregrinazioni, come fa l’ovidiano Pitagora, che si riteneva non altri che Apollo Iperboreo, e sciamano con lui e come lui.
Anche a Roma esisteva (ed esiste ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] Vasoli, G. N. tra Donato Acciaiuoli e Girolamo Savonarola, in Id., I miti e gli astri, Napoli 1977, pp. 52-128; Id., Pitagora in monastero, in Interpres, I (1978), pp. 256-272; O. Zorzi Pugliese, Two sermons by G. N. and the language of Spiritualità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia ellenistica
Tommaso Braccini
L’innovazione attestata in ambito letterario è rispecchiata, nel contesto filosofico, dalla nascita di una serie di scuole che hanno una grande influenza nello [...] di carne e dunque dai riti cruenti, secondo una pratica già attribuita alla figura di Pitagora, del quale Porfirio scrive una biografia. Pitagora è al centro degli interessi anche del siriano Giamblico di Calcide, a quanto si diceva discendente ...
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panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] con uno o più esseri materiali.
Nell’antica Grecia, il movimento religioso detto orfismo (Orfeo) e le filosofie di Pitagora e di Platone accettano l’idea della metempsicosi e concepiscono la vita spirituale come una liberazione dal corpo e quindi ...
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Pittore e poeta (Napoli 1615 - Roma 1673). La sua fama è legata soprattutto alla rappresentazione di paesaggi, caratterizzati da una natura aspra e selvaggia, alle scene di battaglia, contraddistinte da [...] s. Giovanni Battista e Battesimo al Giordano, Glasgow, Art Gallery; Humana fragilitas, Cambridge, Fitzwilliam Museum; Pitagora e i pescatori, 1662, Berlino, Gemäldegalerie), accentuando, anche nei dipinti di destinazione chiesastica, la sua visione ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] diede il nome di epantema (ἐπάνϑημα).
Anche la risoluzione delle equazioni di 2° grado era nota, sotto forma geometrica, nella scuola di Pitagora (sec. V a. C.). Queste equazioni, distinte nei tre tipi
con b e c positivi, erano concepite in forma di ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dai quali si apprende che i maggiori pensatori dell'Ellade, da Solone e da Talete a Platone, a Eudosso, a Pitagora, viaggiarono in Egitto, e ascoltarono i sacerdoti, ci conducono anzi a sospettare che molti contributi delle scuole greche più antiche ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...