GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] ' natura letteraria o traslata, nella trasparenza di certi prodotti artigianali che ne possono aver recepito l'impulso, come per Pitagora in alcuni bronzetti. Anche per il periodo severo, come per l'arcaico, sembra quindi più affidabile, per ora, la ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] piano, per ridursi più tardi a una preparazione morale sulla scorta del Manuale di Epitteto o dei Dicta aurea di Pitagora cui era riservata una fase anteriore agli studi. Sempre nella scuola, veniva poi insegnata, in parte dai medesimi docenti, la ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] si sofferma a parlare di Mosè, liberatore e educatore di una moltitudine priva di un punto fermo, preso ad esempio anche da Pitagora. Peraltro quest’ultimo era giunto a un grado di sapienza tale da divenire a sua volta un modello per Platone. Si ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] Eraclito poté definire la giustizia: «la fisica necessità che mantiene ogni cosa nel proprio ordine e nel proprio corso». E Pitagora modellò sull’ordine e armonia dell’Universo i rapporti sociali. Tuttavia già con i sofisti la fede nell’esistenza e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] Long, 1999), il criterio non appare incontestabile: Senofane proviene da Colofone e solo in seguito si trasferisce ad Elea, e Pitagora è nativo di Samo; d’altro canto esempi di prosa si trovano precocemente anche ad ovest (così Ferecide di Siro nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] aiuto della matematica nell’apprendimento delle cose divine” (De docta ignorantia I, 9), riconnettendosi così alla tradizione che da Pitagora (VI sec. a.C.), passando per i platonici, giunge ad Agostino (354-430) e Boezio (480 ca. - 525). Partendo ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Baldassarre
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roma il 10 maggio 1821, secondogenito di don Luigi, principe di Piombino, e di Maria Maddalena Odescalchi. Tra gli studiosi che ebbero [...] cifre da noi usate dovrebbero perciò chiamarsi, secondo lo Chasles, non "arabiche", ma "cifre di Boezio" o "di Pitagora" (Sur le passage du premierlivre de la Géometriede Boèce relatifà un nouveau système denumération, Bruxelles 1836). Abbandonato l ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] . 1983, pp. 445-456; P. Zancani Montuoro, Hentochos, ibid., XXXIX, 1984, pp. 221-229; J. Frei, L'Auriga di Mozia: un'opera di Pitagora di Reggio, ibid., XL, 1985, pp. 64-68; Β. Holtzmann, in RA, 1985, pp. 305-310, fig. 1; E. La Rocca, Il Giovane ...
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GHISOLFI (Grisolfi), Giovanni
Giulia Conti
Figlio di Giuseppe, architetto piacentino, nacque nel 1623 a Milano, dove studiò pittura con G. Chignoli. La prima notizia certa sulla sua attività è legata [...] soggetto nella collezione Almagià, databile agli anni del suo primo soggiorno romano. Quest'ultima opera ha inoltre un pendant, Pitagora esce dalla caverna, conservato nella stessa collezione, nel quale il G. usò come sfondo il tempio di Saturno al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I guerrieri venuti dal mare: i Bronzi di Riace
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da quasi quarant’anni, le due statue [...] di età imperiale e che una frase di Taziano (Contro i Greci, 34) permetterebbe di attribuire al grande ed enigmatico bronzista Pitagora di Reggio, attivo in età severa. Nessun’altra fonte cita quest’opera, e Taziano non fa parola circa la sua ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...