FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] una cultura come quella del Fontana. Gli stessi interessi numerologici sono presenti nei primi due discorsi, intitolati "Homero" e "Pitagora".
Dopo la sua morte fu pubblicato il trattato Del proprio et ultimato fine del poeta (Bergamo 1615). Le sue ...
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triangolo
triangolo poligono individuato da tre punti non allineati: ha quindi tre lati e tre vertici.
Rispetto ai lati, un triangolo può essere classificato come: equilatero, se ha tre lati congruenti, [...] sono inversamente proporzionali alle rispettive altezze.
In particolare, per i triangoli rettangoli sono fondamentali il teorema di → Pitagora e i due teoremi di → Euclide.
Un problema classico relativo ai triangoli è quello di determinare tutti i ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] statua, già creduta arcaistica, è una delle più belle creazioni dell'arte greca arcaica, forse peloponnesiaca, dell'età di Pitagora, Calamide e Mirone. Nella destra teneva il plettro, nella sinistra, la lira. Il dio pur rappresentato come citaredo è ...
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POLIEDRO
Arturo Maroni
. 1. Ogni parte di spazio limitata da superficie piane (poligoni) si chiama poliedro. I poligoni che formano la superficie del poliedro ne sono le facce; i vertici e i lati di [...] certamente, note agli Egiziani; e la teoria geometrica del dodecaedro e dell'icosaedro è senza dubbio dovuta a Pitagora, sebbene si conoscano oggetti dodecaedrici d'origine celtica, e uno d'origine etrusca.
Poliedri regolari stellati. - Esistono ...
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Per il tracciamento del reticolato chilometrico sulle carte topografiche (v. in questa App.) si adopera generalmente la proiezione isogonica di Gauss, che può immaginarsi come una rappresentazione cilindrica [...] piane degli estremi della rappresentazione conforme della geodetica sul piano. Con queste coordinate e, per es., col teorema di Pitagora è possibile determinare la lunghezza L della corda rettilinea che unisce detti estremi 1′ e 2′ (fig. 3), indi ...
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GALILEI, Vincenzo
Gastone ROSSI-DORIA
Musicista, nato verso il 1533 da nobile famiglia a Firenze, e ivi morto alla fine di giugno del 1591. Nelle discipline musicali ebbe maestro, in Venezia, Gioseffo [...] ultimi anni della sua vita il G. si trovò a disputare col vecchio suo maestro, G. Zarlino, circa i sistemi di Pitagora e di Tolomeo, e consegnò le sue ragioni in un Discorso intorno alle opere di Messer Gioseffo Zarlino da Chioggia, pubblicato prima ...
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Filosofo greco, nato (secondo la datazione di Apollodoro coincidente col rapporto cronologico istituito da Aristotele fra lui e Anassagora) nel 483-2 a. C. e vissuto, secondo Aristotele ed Eraclide, sessant'anni. [...] u. E., Erlangen 1907; W. Kranz, E. u. die Atomistik, in Hermes, XLVII (1912), pp. 18-47; A. Rostagni, Il verbo di Pitagora, Torino 1924, pp. 183-247. - Per la bibliografia più specifica v. Ueberweg-Praechter, Grundr. d. Gesch. d. Philos., I, 12ª ed ...
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Ficino, Marsilio
Sebastiano Gentile
Nacque a Figline Valdarno il 19 ottobre 1433, da Alessandra di Nannoccio da Montevarchi e da Dietifeci d’Agnolo di Giusto Ficini, medico. Nel 1451 era già a Firenze, [...] a differenza di quanto accade nella Repubblica, in cui egli avrebbe piuttosto riportato le opinioni di Socrate e di Pitagora; di più: a differenza del carattere immaginifico della «divina» Repubblica, le Leggi avrebbero avuto un carattere più terreno ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] sarebbe stata fondata da Platone nel 387, al ritorno dal suo primo viaggio nell'Italia meridionale, dove aveva incontrato alcuni pitagorici, tra cui Archita di Taranto, e in Sicilia, dove si era recato alla corte di Dionisio I il Vecchio, tiranno ...
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Scienza indiana: periodo classico. Matematica
Takao Hayashi
Matematica
'Gaṇita' ('matematica')
Prima dell'introduzione e diffusione dell'astrologia oroscopica e dell'astronomia matematica nella società [...] e alla sua ombra (vv. 14-16). Si tratta naturalmente di casi particolari di proporzione (v. oltre).
Il teorema di Pitagora è così espresso da Āryabhaṭa: "Il quadrato del braccio (base, a) e il quadrato della verticale (b) costituiscono insieme il ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...