ALCIBIADE ( Ἀλκιβιάδης)
M. Massa
Uomo politico e generale ateniese (450 c.a-404 a.C ), figlio di Clinia e di Deinomache, della famiglia degli Alcmeonidi, dopo la prematura scomparsa del padre fu allevato [...] sacrificio alla luce di una torcia. È ancora Plinio a ricordare a Roma, nel Comitium, una statua di A. e una di Pitagora, erette al tempo delle guerre sannitiche su consiglio dell'oracolo delfico, al più prode e al più saggio dei Greci. Ateneo (xiii ...
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discendere
Antonietta Bufano
Verbo di uso molto largo, ma limitato in pratica al Convivio e alla Commedia (tre soli esempi nelle Rime, nessuno nelle altre opere). Quasi esclusivo il costrutto intransitivo. [...] al centro (Cv III III 2) " per gravitatem " (cfr. Tomm. Sum. theol. II 26 1); o il fuoco che, secondo l'opinione di Pitagora, quando parea salire, secondo lo vero al mezzo discendea (Cv III V 5). Con allusione al moto del sole, in Cv III V 16 (due ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] , Platone, così come agli scritti apocrifi che allora circolavano sotto i nomi di Ermete Trimegisto, Zoroastro, Orfeo, e Pitagora. Numerosi sono i riferimenti anche agli autori latini, ai primi Padri della Chiesa, ai filosofi medievali arabi e latini ...
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RUCELLAI, Cosimo
Paolo Rigo
– Nacque a Firenze nel 1520, da Palla e da Diamante, figlia di Pierfrancesco Ridolfi, poco prima della partenza del padre per la Francia, da collocarsi presumibilmente nella [...] , Serie prima, 132, cc. 74-75) e poi compose l’ancora inedito Dialogo sopra la particolare dichiarazione del giuoco di Pitagora (nome con cui erano famosi gli scacchi, una copia dell’opera di mano di Marchiono di Marchioni è conservata presso il ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] di insigni educatori, Parato si sforzò di dimostrare che fin dai tempi antichi (si rifaceva addirittura all’insegnamento di Pitagora per dimostrare la sua tesi) la «sapienza italica» aveva dato vita a un'autentica scuola, compatta e ferma nelle ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] una gara di traduzione dell'Ars amatoria di Ovidio, di un mutamento di temi: "In altra parte me chiamano Euclide, / Apollonio, Pitagora, Archimede / ... / me chiaman indi a i metodi, e alle cifre / ... / Queste son le mie Muse ed il mio plettro", che ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] nelle scienze furono compiute scoperte importanti. Nella geometria furono poste, tra l'altro, le basi per arrivare al teorema di Pitagora. La divisione del cerchio in 360° (questo numero fu scelto perché prossimo a quello dei giorni dell'anno, ossia ...
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June di Schino
Artusi, un secolo dopo: il gentiluomo in cucina
Era un mercante. Un signore alto, distinto, con gli occhi scurissimi, dallo sguardo penetrante. Ciglia e capelli neri, la fronte piuttosto [...] con Felice Orsini ai Tre Re a Bologna o la ricetta per «le fave dei romani o dei morti» che ricorda Pitagora e le feste Lemurali.
La prima edizione del libro è stata dedicata ai suoi due gatti, caso unico nella letteratura gastronomica italiana ...
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CAPUCCI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Turi di Calabria nei primi anni del sec. XVII.
Fu medico e naturalista di una certa fama, a dire dei contemporanei, ma assai scarse sono le notizie [...] agli amici di Napoli, poiché il piccolo centro calabrese non offriva granché al suo desiderio di sapere. Considerato da molti un nuovo Pitagora, morì a Crotone nel penultimo decennio del sec. XVII.
Tra le sue opere si ricorda una Exercitatio (in M. A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorire di cattedrali in tutto l’Occidente porta con sé l’introduzione di elementi tecnici e architettonici [...] due personaggi chini sotto il peso di altrettante figure: sono Aristotele, che regge sulle sue spalle la Logica e Pitagora, che sostiene la Musica. È possibile che questa immagine sia stata suggerita allo scultore dagli stessi maestri della scuola ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...