PEZZA ROSSA, Giuseppe.
Luca Carotti
– Nacque a Formigosa, nei pressi di Mantova, il 10 luglio 1811 da Angelo e Maria Pedretti.
Dopo aver seguito la sua vocazione religiosa ed essere stato ordinato [...] , a cura di L. Bosio - G. Manzoli, Mantova 1980, pp. 57-115; A. Jori, Scienza e metodo sperimentale tra antico e moderno. Pitagora, Pomponazzi e Cartesio nelle valutazioni di G. P. R. e di R. Ardigò, in L’incidenza dell’antico. Studi in memoria di E ...
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RAGAZZONI, Ernesto
Gabriele Scalessa
RAGAZZONI, Ernesto. – Primo di cinque figli – gli altri erano Vittorio, Edvige, Carlo e Pietro –, nacque a Orta Novarese in una famiglia agiata l’8 gennaio 1870 [...] semantico che un termine è in grado di ingenerare. Il 21 gennaio 1916 declamò alcune sue poesie, fra cui Il teorema di Pitagora ed Elegia del verme solitario, al teatro Vittoria di Torino, mentre il 7 maggio scrisse per La Stampa un articolo su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba non è riconducibile a un unico modello ma è ricca di varianti date le [...] e materia medica: si conoscono in arabo una lista di Succedanea (“rimedi sostitutivi”), forse opera di un medico greco, Pitagora; un’opera sui “rimedi semplici”, che parla di droghe provenienti dall’India e sconosciute ai Greci, come la banana ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] e forse si riproducesse, in edizioni aggiornate. Ma nel corso di quel secolo, nell'Italia meridionale, Pitagora e la scuola dei primi Pitagorici giunge alla concezione (non si discute qui se creata originalmente o derivata da altro ambiente civile; v ...
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. È una teoria concettuale e algoritmica, che permette di tradurre le proprietà geometriche e fisiche dello spazio in forma analitica indipendente dalla scelta particolare delle coordinate, cui lo spazio [...] di organizzarlo geometricamente.
Le proprietà metriche dello spazio ordinario sono essenzialmente legate alla validità del teorema di Pitagora, il quale, ove ci si restringa a considerare la struttura geometrica dello spazio nell'immediata prossimità ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] VIII, 7-9, deriva da Mirone di Priene. X, 1-12 è un'elaborazione della leggenda di Pitagora, che per la consonanza con le altre fonti pitagoriche dimostra la sua origine, almeno indiretta, da Aristosseno. I libri XI-XV derivano nel complesso da Eforo ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] , cioè di quegli spazî curvi a quante si vogliano dimensioni, in cui, valendo nell'infinitesimo il teorema di Pitagora, il quadrato della distanza di due punti infinitamente vicini è dato da una forma quadratica nei differenziali delle coordinate ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] il concetto di furore, espressione dell’originaria catena sapienziale, che dagli oracoli caldaici, dai versi sibillini, dai carmi orfici e pitagorici giunge a Esiodo e Omero. Si data al 1587-88 la redazione di altre cinque deche. Rintracciate da Paul ...
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Olimpiadi
Alessandra Lombardi
Sotto la bandiera con i cinque cerchi
Le Olimpiadi moderne sono il complesso di competizioni sportive internazionali, dette anche Giochi olimpici, istituite nel 1896 per [...] di Crotone è l’atleta più celebre delle Olimpiadi antiche. La sua forza era tale che, si racconta, durante una lezione di Pitagora, Milone si sostituì a una colonna della sala che minacciava di crollare dando così il tempo al maestro e agli altri ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] che l'anima non è una realtà contrapposta al corpo, che possa essere separata da questo, qual era per la tradizione pitagorico-platonica, ma è la sua intrinseca capacità di vivere e costituisce con esso un'unità inscindibile, quella che comunemente è ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...