Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] non possono essere rintracciate solo nel brano della Repubblica (VII, 530 b - 531 b) in cui si fa riferimento ai pitagorici come a coloro che nelle loro indagini perdono tempo sulle cose sensibili. Il fatto è che Platone non stabilisce una gerarchia ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] tra le righe della Bibbia (soprattutto nella Genesi, 1, 6-9). Un altro esempio dello stesso genere si ritrova nei pitagorici, per i quali i numeri dispari erano maschili e quelli pari femminili. Quest'idea prefigura la teoria dell''uno' e della ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Takao Hayashi
David Pingree
La matematica e l'astronomia nei testi vedici
Espressioni numeriche nei testi vedici
di Takao [...] di forma rettangolare) e trasforma infine due di queste in un quadrato (anche per questa operazione ricorre al teorema di Pitagora; v. il procedimento di trasformazione di un rettangolo in un quadrato, cap. IX, par. 2). Il lato del quadrato ottenuto ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] aventi lati interi (3, 4, 5), (5, 12, 13), (7, 24, 25), (8, 15, 17) e (12, 35, 37) hanno un angolo retto (l'inverso del teorema di Pitagora); (a.1) un triangolo isoscele la cui base è δ=a+(a/3)+(a/3)/4−[(a/3)/4]/34, dove a sta per i due lati uguali ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] preso dall'Almagesto, dove il problema è trattato con le corde, l'altro attribuito ad Abū Naṣr; in entrambi si usa il teorema di Pitagora. Ibn Mu῾āḏ pone il problema ‒ nel caso in cui è nota la differenza ‒ in una forma equivalente a
con a>b e ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] avanza 1… e può mangiarla lei! Cinque è un numero dispari.
I numeri primi
Un'altra importante scoperta fatta dalla scuola di Pitagora è stata quella dei numeri primi. Un numero primo non può essere diviso per nessun numero diverso da sé stesso e da ...
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Fermat, Pierre de
Luca Dell'Aglio
Con il suo 'ultimo teorema' ha impegnato i matematici per oltre tre secoli
Fermat contribuì alla nascita di importanti teorie quali il calcolo delle probabilità e la [...] altri matematici, come quelle di Cartesio per quel che riguarda la geometria analitica.
L'ultimo teorema di Fermat
Il teorema di Pitagora, la proprietà geometrica che lega tra loro le misure dei lati di un triangolo rettangolo, dice che se si fa la ...
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In un poligono regolare (fig. A) di lato l (iscritto in un cerchio di centro O e raggio r), a. è il segmento di perpendicolare condotto da O a un lato; è anche il raggio del cerchio iscritto nel poligono [...] . In un cono circolare retto (fig. C) a. è il segmento a di generatrice compreso tra il vertice V e un punto della circonferenza di base: per il teorema di Pitagora si ha: a2 = h2+r2, dove h è l’altezza e r in tal caso il raggio del cerchio di base. ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] segmenti circolari (S) e di quella del triangolo (T). Innanzi tutto si ricavava l'altezza (h) del triangolo in base al teorema di Pitagora: "Devi moltiplicare 12 per 12, che fa 144. Devi moltiplicare 6 per 6, che fa 36. Sottrai questo da 144 e resta ...
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aritmetica
Roberto Levi
Dal contare al far di conto
Fin dai tempi più antichi, l'uomo ha sentito l'esigenza di contare gli oggetti che lo circondavano: per questo ha inventato i numeri. Ben presto, [...] , delle estrazioni di radice e dei logaritmi.
I primi a servirsi della parola 'aritmetica' sono stati i discepoli di Pitagora. I pitagorici hanno stabilito la distinzione tra numeri pari e numeri dispari e hanno scoperto i numeri primi, cioè quelli ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...