LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] a quelle già citate, si ricordano: L'educazione della mente, Roma 1962; Socialismo e libertà, ibid. 1968; La matematica da Pitagora a Newton, ibid. 1971; La Germania che amiamo, ibid. 1978; Il giocattolo più grande, Firenze 1979; Le curiose avventure ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] siffatta avrebbe potuto essere prodotta con metodi che richiedevano una conoscenza geometrica appena superiore al teorema di Pitagora e ad altri risultati altrettanto elementari, e con l’ausilio di una conoscenza aritmetica sufficiente a calcolare ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] i suoi risvolti sacrali, il suo significato più recondito sarebbe stato svelato. Così, il numero 6 (in base alla teoria numerica pitagorica) è designato come 'perfetto', perché uguale alla somma dei suoi divisori (1, 2 e 3). Anche altri numeri, per i ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] nell'ambito della scuola neoplatonica. è noto che, negli anni Novanta del XVII sec., egli arrivò ad attribuire a Pitagora, agli antichi ebrei, agli Egizi e ai Caldei la conoscenza della legge di gravitazione universale. Anche nella matematica Newton ...
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Scienza greco-romana. Archimede
Reviel Netz
Archimede
Archimede è l’unico dei matematici greci di cui abbiamo notizie storiche; questa eccezionalità è dovuta in parte ai risultati da lui ottenuti, [...] matematica, e i risultati della matematica dicono di più degli assiomi; infatti non è immediato che il teorema di Pitagora sia già contenuto negli assiomi di Euclide. In questo senso la matematica produce informazioni, perché porta alla luce più ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] . Come Ippocrate, Ibn al-Hayṯam utilizza la proporzionalità tra area del cerchio e quadrato del diametro, e il teorema di Pitagora. In entrambi i casi si studia la lunula associata al triangolo rettangolo isoscele. Anche se il ragionamento di Ibn al ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] non vi era più matematica di quella contenuta nella tradizione cinese e che l'essenza degli Elementi risiedeva nel teorema di Pitagora e nella misurazione di aree e di volumi. L'opera di Mei Wending, tenuta in alta considerazione dalle generazioni ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] e detti attribuiti a saggi a loro anteriori e ritenuti maestri dell'arte, come Adamo, Mosè e sua sorella Maria, Pitagora, Archelao, Platone, Aristotele, Galeno, Apollonio di Tiana, i saggi della Persia, Mani e un indiano di nome Biyān. La Ḏaḫīrat ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...