CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] tutto e della Natura scritto da Dio benedetto, e posto avanti alli occhi di tutti gl'huomini, così hoggi come al tempo di Pitagora, Platone, Aristotele, e tutti li scrittori, i quali se n'havevano a lor modo letto e ritratto qualche cosa, ancora noi ...
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DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] solo quattro: le Constitutiones editae in diocesana synodo Andriensi e la Philosopohia acerrima de anima di Francesco Scarpa (Pitagora Scarpio) entrambe stampate nel 1584, gli Statuti dei minori osservanti della provincia di S. Nicolò gia ricordati e ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] suo credo filosofico nella Triade (rist. a Napoli dal nipote Ferdinando nel 1877), contenente i Rapporti intorno alla Triade pitagorica e alla Trimurti indiana,Timeo di Locri con un'Avvertenza sullo schipto-albanese, che dichiara sua lingua nativa, e ...
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BONGALLO, Scipione
Adriano Prosperi
Nacque a Roma nel 1501. Nei suoi studi, che furono dedicati prevalentemente alle lettere greche e latine, ebbe come maestro l'agostiniano trentino Niccolò Scutelli, [...] del momento. Nella prima, datata 20 gennaio ed indirizzata al cardinal Morone, il B. si diffonde sulla dottrina di Pitagora, della quale afferma di aver parlato spesso col cardinal Bernardino Scotti, e dichiara esser suo proposito non curarsi delle ...
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BERTO di Giovanni
Fausta Gualdi
è ignoto l'anno di nascita di questo pittore perugino, figlio di Giovanni di Marco, che troviamo menzionato per la prima volta in un atto notarile dei 3 genn. 1488. Il [...] cisterciensi di S. Giuliana a Perugia. Mentre nella tavola - è da notare la goffa figura dell'evangelista ripresa dal Pitagora della Scuola di Atene - e nella lunetta segue ancora lo stile a tinte piatte dell'Incoronazione, nella predella si rileva ...
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FONTANA, Marco Publio
Gianfranco Formichetti
Nacque il 18 genn. 1548, non si sa se nel Bergamasco (a Palosco) o nel Bresciano.
Sappiamo di un suo primo maestro, Pietro Rossi, che lo guidò negli studi [...] una cultura come quella del Fontana. Gli stessi interessi numerologici sono presenti nei primi due discorsi, intitolati "Homero" e "Pitagora".
Dopo la sua morte fu pubblicato il trattato Del proprio et ultimato fine del poeta (Bergamo 1615). Le sue ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] di poter divenire condirettore della collana: propose un volumetto su Vittoria Colonna, curato da lui stesso, e altri su Pitagora, Cusano, L. B. Alberti. Ma il Papini troncò subito ogni sua speranza. Nel dicembre 1909, prostrato dal freddo di ...
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GIANNELLI, Giulio
Giuseppe M. Della Fina
Nacque a Firenze il 31 ag. 1889 da Carlo ed Elvira Campolmi. Si laureò in storia antica nella stessa città, presso l'allora Istituto superiore di studi pratici [...]
Tra i suoi lavori vanno ricordati almeno: La spedizione di Serse da Terme a Salamina (Milano 1924); La Magna Grecia da Pitagora a Pirro (ibid. 1928); La Repubblica romana (ibid. 1937), secondo volume della collana "Storia politica e sociale d'Italia ...
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COCCHI (de Curribus, Canali), Giovanni (Giovanni da Ferrara)
Julius Kirshner
Nacque a Ferrara intorno al 1409-10.
Circa la data di nascita, il Simeoni nella sua edizione degli Excerpta (p. IV) sostenne [...] , Platone, così come agli scritti apocrifi che allora circolavano sotto i nomi di Ermete Trimegisto, Zoroastro, Orfeo, e Pitagora. Numerosi sono i riferimenti anche agli autori latini, ai primi Padri della Chiesa, ai filosofi medievali arabi e latini ...
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PARATO, Antonino
Giorgio Chiosso
– Nacque a Sommariva del Bosco, in provincia di Cuneo, il 5 agosto 1823 da Giovanni Battista, maestro e segretario comunale, e da Maria Bussi.
Fu fratello minore di [...] di insigni educatori, Parato si sforzò di dimostrare che fin dai tempi antichi (si rifaceva addirittura all’insegnamento di Pitagora per dimostrare la sua tesi) la «sapienza italica» aveva dato vita a un'autentica scuola, compatta e ferma nelle ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...