Teeteto
(Θεαίτητος) Dialogo di Platone. Presumibilmente composto nel 369 a.C., per affinità stilistiche e contenuti vicini alle problematiche discusse in dialoghi quali il Sofista (➔) e il Filebo, il [...] regolari descritti da Platone nel Timeo (➔) (55 a-c): mentre tetraedro, cubo e dodecaedro sarebbero stati noti già ai pitagorici, a Teeteto andrebbe ricondotto lo studio di ottaedro e icosaedro. Inoltre, forse proprio sulla base di quanto si legge ...
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binario
binàrio [agg. Der. del lat. binarius, da bini "a due a due", e quindi "composto di due unità, di due elementi"] [ELT] [INF] Alfabeto, o codice, b.: codice basato sul sistema di numerazione b. [...] aritmetici si eseguono basandosi sulle tabelle additiva e moltiplicativa seguenti (la seconda è l'analogo della "tavola pitagorica" decimale):◆ [CHF] Sistema termodinamico b.: insieme di due componenti differenti, nella stessa fase oppure in fasi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e retorica tra Grecia e Roma
Donatella Restani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparazione tra i sistemi di comunicazione [...] : la voce umana.
L’esistenza di uno stretto rapporto tra grammatica e musica ha una probabile origine di matrice pitagorica; sostenuta in alcuni dialoghi di Platone, è poi ribadita nei trattati musicali di due continuatori di Aristotele: uno diretto ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] vera e propria p. come particolare dottrina speculativa concernente la natura dell’anima. Approfondendo le concezioni pitagoriche, Platone sostiene, con diverse dimostrazioni, l’immortalità dell’anima.
La p. giovanile di Aristotele partecipa ancora ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] i rapporti dei numeri da 1 a 4), i moti dei pianeti e la struttura complessiva del cosmo. È infatti con i pitagorici che nasce il fortunato concetto di armonia del cosmo. In varie forme, dalla ricerca delle melodie suonate dai singoli pianeti all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] scala, proporzioni ecc.), e parte dall’assunto che i rapporti numerici che regolano i suoni – i cosiddetti rapporti pitagorici – valgono a misurare anche tutti gli altri aspetti della realtà sensibile e intelligibile – è il celebre motto pronunciato ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] il più sicuro argomento per affrancarsi da ogni timore circa il destino oltremondano dell’anima. La fede orfico-pitagorica nella sopravvivenza dell’a. e nella metempsicosi è poi nuovamente affermata e approfondita da Platone, di cui è caratteristico ...
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MAGNA GRECIA
Arnaldo MOMIGLIANO
Secondina Lorenzina CESANO
. Origine ed estensione del nome. - Con l'espressione Μεγάλη 'Ελλάς (lat. Graecia magna, anche Graecia maior) si designarono, complessivamente, [...] scambî economici culturali durante il sec. VI a. C., tra la Magna Grecia e la Ionia, dalla quale appunto giunsero in Italia Pitagora di Samo e Senofane di Colofone; ma è press'a poco impossibile determinare quanto la Magna Grecia ha dato e quanto ha ...
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Per i matematici ha sempre il significato preciso di contraddizione logica. Riduzione all'assurdo è quel metodo di dimostrazione in cui si stabilisce una proposizione a, facendo vedere che dall'assumere [...] , specie in argomenti come l'Achille di Zenone, si può riconoscere una riduzione all'assurdo della tesi monadica pitagorica, che attribuiva al "punto" una certa estensione. Zenone stesso, secondo Diogene Laerzio, sarebbe l'inventore della dialettica ...
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Divinità minori dell'antica religione greca; costituivano il seguito di Rea (v.), come i Satiri e i Sileni quello di Dioniso, i Telchini di Posidone. Distinti certamente in origine gli uni dagli altri, [...] di due, quando s'identificano coi Dioscuri o coi Cabiri di Samotracia; oppure, come discendenti dei Dattili e nella mistica orfico-pitagorica, in numero di nove; ad essi si attribuivano doti profetiche e l'invenzione della danza con le armi (ἐνόπλιος ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...