STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] uguali l’ottava occorreva trovare un x tale che 1 : x = x : 2. Oggi diremmo che x vale √(2), un numero irrazionale, ma per i pitagorici i numeri erano solo interi; solo verso la fine del v secolo a.C. Archita (430 ca-360 ca a.C.), l’ultimo grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Musica e matematica: la scienza armonica di Claudio Tolemeo
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Harmonica di Tolemeo (II [...] ’idea dell’importanza della facoltà armonica”.
Dunque è più prudente datare genericamente il trattato al pieno II secolo.
Tra Pitagora e Aristosseno
La sua posizione storica consente a Tolemeo di tentare una sintesi tra le due grandi tradizioni del ...
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antipodi
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. La localizzazione del Purgatorio, col Paradiso terrestre sulla vetta, agli a. di Gerusalemme, implica la contaminazione, in D., di credenze diverse (quella degli [...] abitano là sono nell'emisfero alto e a destra e noi nell'inferiore e a sinistra, contrariamente a quanto dicono i Pitagorici " (Cael. II 10). D'altra parte, per la stessa cosmogonia dantesca, la terra emersa era dapprima nell'emisfero australe, e poi ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] nisi qui ea esset imbutus" (Num. med.,p. 108), ed anche la medicina ippocratica èricalcata su quella, ben più perfetta, dei pitagorici "ut secta Philosophiae Italica, alia a Pythagorea non est" (ibid.,p. 107).
Le altre opere dell'A. che ci rimangono ...
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spazio euclideo
spazio euclideo spazio ambiente della geometria elementare, definito dagli assiomi della → geometria euclidea. In tal senso, costituisce il primo e forse più significativo esempio di [...] , …, xn), B(y1, …, yn) è data da
Essa è anche detta distanza euclidea o distanza pitagorica (perché generalizza a n dimensioni il teorema di Pitagora).
Attraverso la distanza si introducono le altre nozioni metriche di lunghezza di un segmento e di ...
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Pitagora, teorema di
Pitagora, teorema di teorema fondamentale della geometria euclidea del piano. Esso stabilisce che in un qualsiasi triangolo rettangolo il quadrato costruito sull’ipotenusa è equivalente [...] sono lati di un triangolo e α l’angolo compreso tra i lati b e c, vale la relazione a2 = b2 + c2 − 2bccosα. Il teorema di Pitagora è un caso particolare del teorema di Carnot per α = 90° (cosα = 0).
La distanza tra due punti P(xP, yP) e Q(xQ, yQ) di ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] dei beni. Perciò il mezzo in cui la giustizia in senso stretto consiste, corrisponde all'eguale, e non è come per Pitagora una quantità fissa, ma variabile con criterio proporzionale. Non si tratta di dare a tutti egualmente, ma di dare a ciascuno ...
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PARALLELE
Luigi Campedelli
. Due rette si dicono parallele quando stanno in uno stesso piano e non s'incontrano. S'intende che le due rette debbono essere concepite come infinitamente estese, secondo [...] retti: proprietà che è una delle più significative della geometria elementare, e che sembra fosse già conosciuta da Pitagora, o almeno dalla sua scuola, secondo che riferisce Proclo, valendosi di una testimonianza del filosofo peripatetico Eudemo ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] a 1, l'ipotenusa pari a 2 e il cateto maggiore pari a 31/2 (radice quadrata di 3). Basandosi sul teorema di Pitagora e su altri teoremi tratti dall'Expositio di Teone di Smirne e dall'Introductio di Nicomaco di Gerasa, Ficino riuscì, aggiungendo o ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...] Dee, Robert Fludd e ancora, in ambito cattolico e nel pieno del Seicento, Athanasius Kircher, ove è forte la componente pitagorica legata ai temi dell’armonia del mondo e della geometria divina, che variamente improntano anche il platonismo di Kepler ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...