MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] (e sue variabili temporali) della stessa espressione Megalē Hellás, ribadendone l'originario carattere socio-filosofico, le matrici probabilmente pitagoriche e una più antica identificazione con l'area achea del Golfo di Taranto.
Gli annuali convegni ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] Queste sollecitazioni hanno portato in seguito a diverse chiarificazioni e alla creazione di teorie. Da ricordare sarebbero le concezioni pitagoriche del IV sec. a. C., il sistema già grandioso di Eudoxos di Cnido, la visione del mondo di Aristotele ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] le tuniche bianche delle figure maschili. Il simbolismo della scena è stato messo in relazione con le dottrine orfico-pitagoriche, in quel tempo ampiamente circolanti in ambito magno-greco. La danza intrecciata di tipo labirintico, accompagnata dal ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] che Cicerone (De fin., v, 2, 4) visitò; vi era annesso un santuario delle muse in relazione alla concezione musicale pitagorica. Gli abitanti di Crotone lo venerarono come Apollo Iperboreo; si determinò un rapporto fra la figura di P. e il santuario ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] in modo particolare le convinzioni delle persone colte quando collega con le S. raffigurate sui sarcofagi le dottrine pitagoriche e neoplatoniche dei cicli della nascita e del tramonto delle anime. In genere però interpretazioni di tipo popolare ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] nel IV sec. a.C. ebbero una straordinaria ripresa in Magna Grecia. Tuttavia, più che l’orfismo e il pitagorismo, dottrine di carattere aristocratico, sembrano aver riscosso un enorme successo negli strati popolari e tra le genti indigene ellenizzate ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] anche nell'antichità come esempio di impostura; e queste cautele valgono anche, in generale, per le tradizioni pitagoriche che grecizzano radicalmente ‒ ma spesso precocemente ‒ le popolazioni indigene dell'Italia antica. La storia è proporzione, e ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] l'appartenenza della defunta alla setta gnostica dell'Ermetismo; un altro monumento funerario della Libia accenna probabilmente alle credenze neo-pitagoriche del defunto. Più frequenti di tutti gli altri sono i m. che illustrano i riti e le credenze ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] assunto il comando della Lega italiota, la cui sede fu trasferita a Eraclea Lucana. Platone era infatti in contatto con il pitagorico Archita, stratega di Taranto per sette anni consecutivi (367-361 a.C.), che favorì un periodo di ripresa delle città ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] diffusione delle religioni orientali (in particolare il mitraismo, di origine persiana), dei culti misterici, delle sette orfico-pitagoriche, e, presso i più colti, della filosofia platonizzante, creava d’altra parte una sorta di antagonismo contro ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...