ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] con i Babilonesi, impararono a distinguere gli a. erranti da quelli che formavano le altre costellazioni. Furono forse i pitagorici a siglare le corrispondenze fra le divinità (e perciò gli a.) del pantheon babilonese e quelle greche alle quali esse ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] Queste sollecitazioni hanno portato in seguito a diverse chiarificazioni e alla creazione di teorie. Da ricordare sarebbero le concezioni pitagoriche del IV sec. a. C., il sistema già grandioso di Eudoxos di Cnido, la visione del mondo di Aristotele ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La pittura parietale
Laura Buccino
La pittura parietale
I rinvenimenti archeologici in Magna Grecia hanno portato alla luce resti consistenti di pittura [...] le tuniche bianche delle figure maschili. Il simbolismo della scena è stato messo in relazione con le dottrine orfico-pitagoriche, in quel tempo ampiamente circolanti in ambito magno-greco. La danza intrecciata di tipo labirintico, accompagnata dal ...
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PITAGORA (Πιϑαγόρας, Pythagŏras)
G. Becatti
Filosofo e matematico, figlio di Mnesarco, nato a Samo nella prima metà del VI sec. a. C. Apollodoro colloca la sua acmè nel 532-531 a. C. Fu scolaro di Ferecide [...] che Cicerone (De fin., v, 2, 4) visitò; vi era annesso un santuario delle muse in relazione alla concezione musicale pitagorica. Gli abitanti di Crotone lo venerarono come Apollo Iperboreo; si determinò un rapporto fra la figura di P. e il santuario ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] indicazioni sui rapporti di lunghezza (dello spessore della parete e delle dimensioni interne della campana) corrispondenti alle proporzioni pitagoriche che regolano i pesi o viceversa.
L'organo, la cui presenza nel mondo greco-romano è attestata a ...
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STAGIONI
E. Simon
Le quattro Stagioni, (greco: ὦραι; lat. tempora anni), tema inesauribile della musica, delle arti figurative e della poesia fino all'evo moderno, sono creazioni relativamente tarde [...] in modo particolare le convinzioni delle persone colte quando collega con le S. raffigurate sui sarcofagi le dottrine pitagoriche e neoplatoniche dei cicli della nascita e del tramonto delle anime. In genere però interpretazioni di tipo popolare ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Famiglia, un breve dialogo avvenuto a Firenze, quasi appendice alla Famiglia;nel 1462 dedicava ai nipoti le Sentenze Pitagoriche, che riassumono in forma aforistica i principi fondamentali della condotta virtuosa.
Nel clima più severo instaurato da ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] il passeggero secondo i numeri che riflettono l'ordine cosmico sovratemporale; una concezione che probabilmente dipende da idee pitagoriche.Il mutamento delle tendenze si manifesta anche nell'opera di s. Agostino che, preso dal valore educativo dell ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di un fabbro del VI sec. dell'era pagana. Anche il paradigma musicale moderno avrà il proprio apologo, speculare a quello di Pitagora da cui ha avuto inizio la nostra storia. È il commosso apologo dell'uccellatore ne Il Saggiatore (1623), con cui il ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] l'appartenenza della defunta alla setta gnostica dell'Ermetismo; un altro monumento funerario della Libia accenna probabilmente alle credenze neo-pitagoriche del defunto. Più frequenti di tutti gli altri sono i m. che illustrano i riti e le credenze ...
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pitagorico
pitagòrico agg. e s. m. [dal lat. Pythagorĭcus, gr. Πυϑαγορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di Pitagora, conforme alla dottrina di Pitagora, cioè al pitagorismo (v.): filosofia, dottrina, sistema, scuola pitagorica; vitto p., vegetariano;...
pitagorismo
s. m. [dal gr. πυϑαγορισμός]. – La dottrina del matematico e filosofo greco Pitàgora di Samo (sec. 6° a. C.), la cui opera e il cui insegnamento non sono sempre distinguibili da quelli dei suoi immediati seguaci e di più tarde...